Pilastri dello Stange – Veia di Bruchita
Schede primarie
Pilastri dello Stange – Veia di Bruchita
Difficoltà:
6a+ / 5c obbl
Sviluppo:
160m
Gruppo Montuoso:
Alpi Lepontine - Val D'Ossola
Località di Partenza:
Parcheggio Alpe Devero
Quota di Partenza:
1450m
Quota di attacco:
1750m
Punti di appoggio:
Agriturismo di Crampiolo
Quota di vetta:
1900m
Avvicinamento:
50' min
Tempo di salita:
2h
Tempo di discesa:
20 min
Esposizione:
Sud
Tipo di roccia:
Granito (Gneiss)
Periodo:
Primavera, autunno, estate evitare le giornate più calde
Data ripetizione:
29/10/2022
Attrezzatura e materiale:
Classico da roccia con corda singola da 70m e 14 rinvii. La via è attrezzata a fix inox 10 mm. Soste con catena e anello di calata.
Descrizione avvicinamento:
Dalla superstrada dell'Ossola uscire per la Valle Antigorio e dirigersi a Baceno, di qui all'Alpe Devero (parcheggio a pagamento). Lasciata l'auto prendere il sentiero che in circa 40 min. porta alla diga di Devero passando per Crampiolo. Alla base della diga prendere a sx per la falesia "Busin-Stange" e quindi scendere costeggiando la parete di quest'ultima sino ad individuare la struttura (10 min dalla diga) con spit e cordone alla partenza.
Descrizione itinerario:
- 1° tiro: placche e piccoli risalti. 5b
- 2° tiro: placchette facili. 5a
- 3° tiro: bel tiro articolato con muretti interessanti. 5b
- 4° tito: risalto puntando verso una catena, quindi traverso “delicato” a sx senza alzarsi troppo, placca e quindi traverso a dx , aereo su buone prese (tiro articolato dove sono necessari 14 rinvii). 6a
- 5° tito: risalti in leggero strapiombo, il secondo dei quali più duro; quindi chiusura su breve ed aereo traverso a sx che porta alla sosta “appesa”. 6a+ (5c/A0)
Discesa:
In doppia dalle soste dotate di anelli di calata.
Primi salitori:
Paolo Stoppini, primavera 2019
Ripetizione di:
Giuseppe Milesi e Federico Mariani
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.