Grigna Meridionale - Cresta Segantini (invernale)
Schede primarie
Grigna Meridionale - Cresta Segantini (invernale)
Per ripetere la cresta durante l'inverno portare: caschetto, imbraco, corda, ramponi, picozza ed eventualmente dei chiodi . In via sono presenti diversi fittoni resinati e alcuni vecchi chiodi. Utili i cordini per le clessidre e un piccolo assortimento di nut e friend. Bolli rossi (cancellati) e frecce di direzione indicano bene l'itinerario da seguire.
Dal piazzale dei Resinelli, proseguire fino all’acquedotto, parcheggiare. Seguire le indicazioni per il sentiero "Direttissima", Rifugio Rosalba, salendo gradatamente, attraversando dei pendii erbosi scoscesi, poi si attraversano i canaloni "Caimi" e "del Caminetto", con dei facili tratti attrezzati. Si entra nel "Caminetto Pagani" con una scaletta metallica e si prosegue fino a superare il gruppo del "fungo". Poi si arriva al canalone "Angelina", risalirlo sino ad incrociare il sentiero Cecilia. Ad questo punto abbandonare il sentiero per salire a sinistra per tracce di passaggio e facili roccette al Colle Valsecchi 1898 Mt. L'attacco è nei pressi: si passa sotto la parete di un torrione arrivando ai piedi di un evidente camino.
- Salire il canale-camino fino ad una piccola forcella, sosta su fittone resinato (35m, II-III).
- Spaccare a sinistra sul torrione e superare una paretina strapiombante un po' lucida (fittoni resinati), continuare poi per rocce più facili fino alla sommità del torrione e sostare su fittone resinato (25m, III+ ,II).
- Seguire la cresta verso destra (Sud) fino all'intaglio alla base del torrione Vertice Dorn (possibile calata di 15 metri). Salire il torrione sulla destra e raggiungerne la sommità a quota 1981 m. (35m, II,III).
- Ora scendere sul filo di cresta e abbassarsi lungo una fessura di circa 3 metri (III), attraversare il canale e risalire il Torrione Svizzero sulla destra evitandone la cima (60m, II).
- Proseguire fino ad un'intaglio. Aggirare a destra (sud) il seguente Torrione della Finestra passando per una graziosa statuetta della Madonna e raggiungere la sella successiva. Traversare a sinistra (nord) fino alla base di un camino verticale, superarlo (20m, III) e uscire su un'ampia cengia in pieno versante nord poco, più in alto del famoso Canalone della Lingua. Scendere prestando molta attenzione verso il fondo del Canalone, giunti all'altezza di un bollo rosso si noterà sulla destra (faccia a valle) un vecchio chiodo con anello che si può utilizzare per calarsi sul fondo del canale (soluzione consigliata).
- Risalire ora il Canalone della Lingua rimontandone la sponda di sinistra (II, II-). Obliquare a destra (freccia indicatrice), imboccare un canale detritico, salire fino alla cresta e seguirla per circa 50 metri (II- roccia discreta).
- Scendere nella Forcella della Ghiacciaia (possibile doppia di 15 metri). Da qui è possibile raggiungere la vetta scalando la paretina sulla sinistra (freccia indicatrice e scritta Vetta, 16 metri, III/ IV-), camminando in piano per 5 minuti si raggiunge la vetta. Oppure è possibile deviare sulla Cresta Cermenati traversando a destra (Sud) per circa 80 metri, dapprima in discesa, e successivamente in salita puntando ad un'ampia forcella. In circa 10 minuti, per balze erbose e gradoni, si raggiunge la vetta.
Per la Cresta Cermenati.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.