Monte San Martino - Tutto di traverso

Schede primarie

Monte San Martino - Tutto di traverso

Lecco - Tutto di traverso
Difficoltà: 
6a/5c obbl, A0
Sviluppo: 
130m
Gruppo Montuoso: 
Grigne
Località di Partenza: 
Rancio (Lecco)
Quota di Partenza: 
410m
Quota di attacco: 
525m
Quota di vetta: 
580m
Avvicinamento: 
20'
Tempo di salita: 
2h
Tempo di discesa: 
25'
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Autunno, inverno, primavera (sconsiglio l’estate per il caldo)
Data ripetizione: 
19/01/2020
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con fix alle soste, sui tiri chiodi e clessidre cordonate. Portare 2 mezze corde da 60m., NDA, eventualmente qualche friend medio.

Descrizione avvicinamento: 

Dalla città di Lecco seguire le indicazioni per la Valsassina, presso un tornante a destra svoltare a sinistra in via Quarto che porta a Rancio. Raggiunto uno slargo, imboccare a destra una ripidissima strada asfaltata (via Paradiso, stanga aperta), proseguire fino a poter parcheggiare sulla dx. Imboccando il sentiero sterrato che sale costeggiando la rete di una casa privata. Successivamente non prendere il bivio per la ferrata "Alpini della Medale" che sale a destra nel bosco, ma proseguire costeggiando la rete parasassi fino ad una Madonnina. Continuare sul sentiero che sale verso destra per poi piegare nuovamente verso sinistra, arrivando alla falesia delle placchette del San Martino. Si transita sotto la falesia e poi si perde leggermente quota. Quando il sentiero riprende a salire (segnavia gialli) noi continuiamo in discesa fino una breve zona pianeggiante a pochi metri dalla cresta, l'attacco è indicato con il nome della via in grigio. Prima dell'attacco si trovano le vie "GGG" e "Marcellino pane e vino

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: salire il diedro-canale fino ad una fessura, tendere a sinistra sino alla sosta. 20 Mt., III, IV,
  • 2° tiro: attraversare verso sinistra, inizialmente in discesa, fino la vecchia sosta. Qui salire per rocce terrose e un po' instabili raggiungendo la base della placca dove si sosta. Roccia delicata e sporca. 15 Mt., II,
  • 3° tiro: alzarsi sulla placca poi traversare a sinistra fino al suo termine (roccia delicata). Alzarsi pochi metri seguendo una fessura, traversare facilmente a sinistra fino alla base del diedro dove si sosta. 30 Mt., V+, VI+ oppure A0, V+, III,
  • 4° tiro: seguire il diedro, poi la fessura, sino alla sosta. 30 Mt., V,
  • 5° tiro: salire la fessura fino al diedrino, superarlo, quindi uscire per facili rocce a destra raggiungendo il bosco dove si sosta. 30 Mt., V, VI, IV, 
Discesa: 

Traversare brevemente a destra (viso a monte) raggiungendo subito il sentiero della Vergella. Seguirlo in discesa ritornando, in pochi minuti, alle placchette di San Martino. Da qui al parcheggio seguendo a ritroso il percorso dell'avvicinamento.

Primi salitori: 
Marco Galli e Giorgio Anghileri nel 1986, ripulita e richiodata da Ivo Ferrari nel gennaio 2017
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Stefano Riva
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.