Zucco Barbisino - Genepì

Schede primarie

Zucco Barbisino - Genepì

La parete nord dello Zucco Barbisino
Difficoltà: 
6b, obb.
Sviluppo: 
160m
Gruppo Montuoso: 
Orobie - Zuccone Campelli
Località di Partenza: 
Piani di Bobbio
Quota di Partenza: 
1630m
Quota di attacco: 
1830m
Punti di appoggio: 
vari rifugi dei piani di Bobbio
Quota di vetta: 
2000m
Avvicinamento: 
40'
Tempo di salita: 
2h
Tempo di discesa: 
15' per le doppie
Esposizione: 
Nord
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
28/06/2020
Attrezzatura e materiale: 

Via di stampo sportivo. Portare 12/13 rinvii, friend fino allo 0,75 BD ma non indispensabili.

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere Barzio e la partenza della funivia dei Piani di Bobbio. Da qui è possibile salire a piedi per sentiero che porta ai piani di Bobbio (1h30' circa) oppure prendere la gabinovia (13€ nella stagione 2020) che in pochi minuti porta in quota.

Dalla stazione superiore della gabinovia prendere la strada cementata che sale fino alla casetta del soccorso alpino, da qui prendere la sterrata che passa dalla fattoria e porta alla cima dello skilift. Imboccare il sentiero che parte dietro il piccolo stabile e si inoltra nella valle dei Mughi. Dopo aver oltrepassato la falesia de l' Era Glaciale proseguire sul sentiero per poco più di un centinaio di metri e poi salire per prati e ghiaioni in direzione della parete.

La via attacca in una larga fessura circa 20m a destra del buco sul lato sinistro della parete, spit con cordino a circa 10m da terra.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: salire per facili risalti fino al primo spit, da qui prendere la bella parete fino a vincere uno piccolo strapiombino e raggiungere la sosta. 6a, 40m
  • 2° tiro: facile placchetta verso destra fino a sostare su cengia. 5a, 15m.
  • 3° tiro: scalare la ripida paretina con piccole prese a sinistra della sosta quindi traversare a destra per fessura e poi obliquare a sinistra per facile lama fino in sosta. 6b, 25m.
  • tiro: obliquare a sinistra della sosta per poi rientrare a destra e rimontare in sosta sulla cengia. 5c, 20m.
  • 5° tiro: attraversare la cengia e attaccare a destra dello spigolo, salire fino al primo spit e spostarsi a sinistra sullo spigolo, scalarlo fino a raggiungere un pulpito dove si sosta. 5c, 20m.
  • 6° tiro: rimontare sopra la sosta con difficile ristabilimento, prendere la bella fessura e scalarla fino al suo termine e giungere così a un bel muro nero a buchi che con bella arrampicata porta in sosta. 6b, 30m.
Discesa: 

La discesa avviene con 3 doppie sulla via: S6, S4, S2. 

 

 

Lo stesso giorno abbiamo salito anche la via Grimett sulla stessa parete.

Primi salitori: 
Pietro Buzzoni, Stefano Canali, Luciano Cesana - giugno 2008
Ripetizione di: 
Mauri Luigi e Angelo Curti
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.