Petit Capucin – Le lifting du Roi
Schede primarie
Petit Capucin – Le lifting du Roi
2 mezze corde, friend BD dallo #0,2 al #3, 10 rinvii, cordini. Per l’avvicinamento picca, ramponi e suggerisco le bacchette.
Abbiamo lasciato il Rifugio Torino alle 6:15 e seguendo l’evidente traccia si raggiunge in 15 minuti il Col des Flambeaux da dove è già possibile vedere tutti i Satelliti. Dal Colle, scendere in direzione della crepacciata che si supera tenendosi sulla sinistra. Si utilizza la stessa linea per l’avvicinamento alla nord della Tour Ronde.Giunti in prossimità del Capucin, deviare a destra verso il Petit Capucin. Costeggiare la parete fino quasi al suo termine. La via attacca sotto al caratteristico arco di pietra.
Bellissima, abbastanza placcosa ma roccia super che ti fa credere di saper usare i piedi. Sportivo in stile Monte Bianco.
- 1° Tiro: Placca fino al tetto, seguirlo e con passo di decisione saltare fuori a destra. Prendere lo spigolo e con passi placcosi raggiunere la sosta. VI-, 40m.
- 2° Tiro: Ancora sullo spigolo fino al suo termine, poi a destra cercando il facile, allungare molto le protezioni perché la sosta è tutta sinistra. VI-, 40m.
- 3° Tiro: Per risalti fino ad un diedro camino. Sosta al suo termine, sulla sinistra. VI-.
- 4° Tiro: Prima dritti sul facile fino a raggiungere un diedro appoggiato con fessura da tirare. Percorso non obbligato. V.
- 5° Tiro: Dritti e poi verso sinistra fino alla sosta. V+, 60m.
- 6° Tiro: Dritti poi per linea non obbligata puntare al caratteristico camino fessura. V+.
- 7° Tiro: Dentro allo stretto camino e una volta fuori puntare verso destra. Un facile diedro conduce alla sosta. (si consiglia di appendere lo zaino all’imbrago) VI.
- 8° Tiro: Tiro di trasferimento lungo la cresta fino alla sosta sulla sinistra. IV.
- 9° Tiro: Risalire la fessura fino al tetto che si aggirarlo sulla destra oltrepassando lo spigolo. Poi per fessure e buone prese raggiungere la vetta. Molto bello. VI
In corda doppia sulla via, evitando solo la sosta alla base del camino e sfruttando quella della via sulla sinistra. Fare attenzione agli incastri soprattutto sui tiri L4 e L5.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.