Monte Cimo – Sass De Mesdì – Il Ladro di Bagdad
Schede primarie
Monte Cimo – Sass De Mesdì – Il Ladro di Bagdad
2 mezze corde, 12 rinvii
Dal parcheggio vicino al cimitero in località Brentino andare in direzione Sud fino ad un ampio sentiero tra i vigneti.
Il sentiero (S5) sale molto ripido nel bosco in direzione della parete. Seguire i bolli gialli e qualche ometto. Arrivati alla palina con indicazione “Mamma Olga e L’Aldilà può attendere) continuare a salire in verso la parete.
Raggiungere un primo tratto attrezzato con una vecchia corda rossa. Successivamente un’altra placca si supere grazie a due corde fisse.
Dopo le due corde fisse, in prossimità di un piccolo ometto, una traccia più marcata prosegue verso Sx. Non seguirla e prendere per la meno visibile traccia di destra e da qui seguire ancora i vari ometti fino a raggiungere un masso con la scritta “raccordo”.
Proseguire verso sinistra con vari saliscendi. Sulla parete si vedono i primi itinerari numerati. Il ladro di Bagdad è la numero 8
Molto bella, la via è caratterizzata da un’arrampicata su placche a gocce. Impressionanti i tetti che coprono buona parte dei tiri. Spittatura sicura ma non particolarmente ravvicinata.
- 1° Tiro: placca verticale con passi delicati fino al terzo spit. Poi più facile fino in sosta. 6a, 20m.
- 2° Tiro: bellissimo tiro. Placca tecnica, in partenza liscia e poi lavorata su gocce. 6a, 25m.
- 3° Tiro: sempre sulla verticale fino ad un piccolo tetto. Da qui seguire gli spit verso sinistra, ignorando quelli verniciati di blu. 6a, 40m.
- 4° Tiro: sempre in placca, più lavorata, fino a raggiungere un tetto. Attraversare verso Dx con movimento delicato e raggiungere la sosta. 5c, 30m.
- 5° Tiro: superare uno strapiombo con buone prese e salire qualche metro in un diedro appena accennato. Iniziare ad attraversare verso destra con movimenti molto tecnici fino alla sosta. 6b+ oppure 6a/A0
- 6° Tiro: strapiombo con uscita su placca. Proseguire dritti fino ad uno spigolo e proseguire in verticale fino alla sosta. Sulla destra. 7a oppure 6a/A0
In doppia sulla via o su uno degli itinerari sulla destra.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.