Monte Piezza - Ottobre Rosso
Schede primarie
Monte Piezza - Ottobre Rosso
La via è protetta a spit ma risultano molto utile una serie di friends fino al 3BD ed eventualmente qualche microfriends. Due Mezze da 60m per le doppie.
Da Filorera imboccare la strada che sale a Predarossa e parcheggiare prima che la strada si sposti sul lato opposto della valle (non è necessario pagare il pedaggio per arrivare fin qui).Ritornare a ritroso sulla strada e rimontare il muretto in corrispondenza di alcuni bolli e di un piccolo ometto, imboccare il sentiero che si inoltra nel bosco e salire per traccia ripida fino a incotrare la vecchia strada dove questa fu interrotta da una frana.Seguire la strada in salita fino a incontrare di nuovo la frana. Risalire la frana (bolli blu e ometti) quindi deviare a sinistra nel bosco in prossimità di un ometto. Seguire il sentiero (bolli blu) fino a un paletto con filo spinato e in prossimità di un altro ometto deviare a destra su traccia, prima in salita e poi che costeggia la parete fino a trovare l’attacco. La via attacca su una stretta cengetta sulla destra della piazzola subito dopo l'attacco della via I Punti di Berti. pochi metri oltre attacca anche la via Cattoalcolisti.
- 1° tiro: spostarsi a destra su piccola cengia e rimontare, con passo ostico, un muretto per poi proseguire più facilmente per placche e fessure fino ad andare a sostare sulla sinistra alla base di un diedrino. V+; 25m.
- 2° tiro: traversare a sinistra con passo delicato ad entrare in un diedro che si segue fino a giungere ad una cengia. Salire ora il murettro soprastante approcciandolo da destra e giungendo alla sosta posta sulla destra di una zona di alberi. Noi abbiamo proseguito a sinistra sostando su albero alla base del successivo diedro. V+; 45m.
- 3° tiro: salire il diedro per poi uscire a sinistra in placca e salire poi verso destra fino ad una pianta da cui si traversa a destra su di una placca che in breve porta in sosta. IV+; 30m.
- 4° tiro: salire la placca sopra la sosta con passi delicati e proseguire per fessure e placche fin sotto il tetto dove, con passo ostico, si traversa nettamente a destra fino a giungere ad uno strapiombo che si vince uscendo sulla destra alla sosta. 6c, 6a+ e A0; 50m.
- 5° tiro: scalare la placca tecnica sopra la sosta e con passo obbligato aggirare uno spigolo a prendere una fessura da salire in bella dulfer fino ad una cengietta dove si sosta. 6a+; 40m.
- 6° tiro: rimontare la prima placca fino a giungere ad un muro che di sale per placca tecnica e fessurina fino ad uscire sulla sinistra alla sosta. 6a; 30m.
- 7° tiro: per placchetta e successive rocce rotte raggiungere la sosta in cima alla struttura. V+; 30m.
La discesa avviene in corda doppia, noi abbiamo seguito le seguenti calate.
Da S7 a S6; da S6 a una sosta 10m a destra della S5; e da qui con altre 4 doppie si giunge alla base; prestare attenzione all'ultima doppia che è da 60m giusti.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.