Albigna - Spazzacaldera - Leni
Schede primarie
Albigna - Spazzacaldera - Leni
Difficoltà:
6a+; 5c e Ao
Sviluppo:
150m
Gruppo Montuoso:
Masino Bregaglia
Località di Partenza:
Pranzaira, funivia Albigna (CH)
Quota di Partenza:
2096 m
Quota di attacco:
2180 m
Punti di appoggio:
la stazione di arrivo della funivia
Quota di vetta:
2300 m
Avvicinamento:
10'
Tempo di salita:
3h
Tempo di discesa:
40'
Esposizione:
Sud Est
Tipo di roccia:
Granito
Periodo:
Estete
Data ripetizione:
11/07/2024
Attrezzatura e materiale:
Via attrezzata a spit, portare una serie di Friends fino al 2BD per integrare la chiodatura esistente.
Descrizione avvicinamento:
Dal paese di Vicosoprano si raggiunge la frazione di Pranzaia dove si trova la funivia di servizio che porta alla diga dell’Albigna. Parcheggiare la macchina nello spazio a bordo strada. Per raggiungere la diga dell’Albigna si hanno 2 possibilità:
- Mediante la funivia di servizio orari dal 16.06.2018 a metà ottobre 2018 dalle ore 07.00 alle 11.30 e dalle ore 13.15 alle 16.45 (verificare gli orari sul sito), costo 22 CHF A/R.
- Oppure a piedi dalla partenza della funivia. Circa 100m dopo la partenza della funivia parte una stradina sterrata sulla destra (poche possibilità di parcheggio), imboccare la strada fino a una deviazione sulla destra (indicazioni su un grosso masso) che porta a un ponte di legno che attraversa il torrente. Risalire l'altro versante e proseguire fino ad un bivio dove si tiene la sinistra. Qui il sentiero sale dolcemente per poi diventare più ripido e salire nel bel bosco di conifere. Una volta arrivati in quota la strada diviene più larga e dolce e porta sotto la diga e da li alla stazione di arrivo della funivia, 1h30'/2h.
Dalla stazione di arrivo della funivia, imboccare la strada cementata e passare il tornante e proseguire per un centinaio di metri fino a trovare una breve traccia sulla destra che in pochi metri porta alla parete, costeggiarla verso sinistra, oltrepassare le vaire vie, circa 50m a sinistra della via Buttami e sotto la direttrice del camino del 5° tiro.
Descrizione itinerario:
- 1° tiro: Salire sulla sinistra fino a prendere una rampa verso destra, ignorare gli spit che salgono dritti (via Leni Links) e spostarsi a destra dove si vince la placca che conduce alla sosta. 5c, 30m
- 2° tiro: Ancora per placca sopra la sosta per poi traversare sotto al tetto fino a superarlo con ostico passo. 6a+, 20m.
- 3° tiro: salire sopra la sosta sulla sinistra e poi tornare verso destra fino a due spit vicini, rinviare il più basso e prendere una fessurina verticale, seguirla e poi traversare sempre a destra dove si sale un diedrino fessurato e strapiombante. 5c, 25m
- 4° tiro: dalla sostra spostarsi a destra e prendere una fessura/diedro che sali prima dritto e poi piega a sinistra fino alla sosta posta pochi metri sotto il camino diedro del 5° tiro. 5a, 25m
- 5° tiro: dritti prima per fessura poi per diedro camino, al termine di esso evitare un tetto sulla sinistra fino a una sosta (possibile calarsi in doppia sulla via), qui proseguire fino ad un altra sosta nei pressi della cima del torrione. 5c, 40m
- 6° tiro: rimontare in cima al torrione e scendere sul lato opposto fino alla cengia erbosa dove si sosta. IV; 10m.
Discesa:
Alla fine della via ci sono tre possibilità
- Dalla S5 ci si può calare in doppia sulla via. (NON VERIFICATO!!!)
- Dalla cima del pilastro si scende pochi metri a destra e con una doppia nel canale si può ritornare all'attacco. (NON VERIFICATO!!!)
- Dalla cima del pilastro scendere a destra e spostarsi per cengia erbosa verso destra doppiando uno spigolo, una decina di metri dopo si raggiungoni 2 spit con cordoni dove attacca della via "Spazzalunga Alta" che porta in cima allo Spazzacaldera.
Primi salitori:
V. Eggenberger, J. Bardill; P. Muller; 1978
Ripetizione di:
Stefano G. e Gigi m.
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.