Cima Coldai - Hypercoldai (goulotte)
Schede primarie
Cima Coldai - Hypercoldai (goulotte)
Normale dotazione da cascata, portare chiodi da roccia e al più qualche friend piccolo per rinforzare le soste.
Raggiungere pian di Pezzè e parcheggiare l'auto nei pressi della funivia che arriva da Alleghe.
Prendere la pista che scende leggermente e conduce ai vari ristori, qui prendere la pista che sale in direzione della cima Coldai. Seguire lungamente la pista che sale facendo un tornante fino a quasi oltrepassare il grande canalone che scende dalla cima, una volta in vista delle parete che limitano il lato sinistro (viso monte) del canalone, salire per pendio e costeggiando la parete immettersi nel canalone, oltrepassando una morena. Salire il canalone (30°/40°) fino a quando questo finisce contro la nostra cascata. Poco prima sulla sinistra sale "Paperoga".
- 1° tiro: salire il primo muro fino a torvare sulla destra una sosta, ignorarla e salire il muro sulla sinistra fino a un ripiano sotto un ultimo salto dove conviene sostare (possibile scomoda sosta su roccia sulla sinistra). 85°; 50m.
- 2° tiro: Salire il muro verticale (evitabile sulla sinistra) fino a uscire su un canale nevoso, ignorare la prima e scomoda sosta sulla destra e proseguire una decina di mentri a una più comoda. 90° poi 45°; 30m.
- 3° tiro: Proseguire nel canale, noi abbiamo ignorato una prima sosta e abbiamo sostato su ghiaccio all'inizio del salto successivo. 50°; 70m.
- 4° tiro: Salire per vari risalti ignorando una sosta, proseguire fino a sostare sotto un saltino verticale. 80°; 45m.
- 5° tiro: Salire fino a una nicchia con sosta a chiodi e spit da noi trovata inglobata nel ghiaccio. 85°; 10m.
La via prosegue per almeno un altro tiro di corda ma, alla data della nostra ripetizione, risultava totalmente secco.
La discesa avviene in doppia, di seguito descrivo quelle da noi seguite.
Da S5 su Abalakov, a S3; qui siamo scesi a piedi per circa 10m fino alla sosta ignorata in salita. Da qui alla sosta ignorata lungo la L2 e poi, direttamente a terra, con 60m giusti di calata.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.