Pyramid du Tacul – Ottoz - Grivel - Croux

Schede primarie

Pyramid du Tacul – Ottoz - Grivel - Croux

Difficoltà: 
D+ (V obbl.)
Sviluppo: 
300m
Gruppo Montuoso: 
Monte Bianco
Località di Partenza: 
Courmayeur
Quota di Partenza: 
1224m
Quota di attacco: 
3200m
Punti di appoggio: 
Rifugio Torino
Quota di vetta: 
3468m
Avvicinamento: 
1h 15'
Tempo di salita: 
3h
Tempo di discesa: 
1h le doppie, 50' per il rifugio Torino
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
02/07/2023
Attrezzatura e materiale: 

Due mezze da 60m, friends dallo #0,4 al #3.

Descrizione avvicinamento: 

Dal rifugio Torino superare il Colle del Flambeau e scendere in direzione dell’Aiguille du Midi, seguendo la quasi onnipresente traccia. Superato il Pic Adolphe Rey raggiungere la parete Est della Pyramide du Tacul. La via attacca, nella porzione di parete più appoggiata, sulla verticale dell’evidente scudo di placca vicino alla vetta.

Descrizione itinerario: 

La via entry level dei satelliti ma che per essere percorsa nei giusti tempi necessità di un po’ di occhio sulla linea da seguire. Vale la regola di stare sul facile. Qualche chiodo in via.

  • 1° Tiro: II 30m. Dal primo cordono superata la terminale, proseguire verso sinistra per facili rocce. Dopo una trentina di metri la sosta è visibile 10 metri sulla destra.
  • 2° Tiro: III 30m. Salire dritti per facili fessure, prima che la parete diventi più verticale, attraversare verso destra fino a fare sosta sun uno spunto con cordino blu.
  • 3° Tiro: IV 60m. Proseguire arrampicando per diedri e muretti in ascensa verso sinistra dove è già visibile la piramide di vetta.
  • 4° Tiro: IV 60m. Dalla sosta sono visibili due fessure che portano ad un tetto, una con cordone bianco. Ignorarle e attraversare qualche metro a sinistra per risalire una serie di belle placche con fessura sulla destra. 2 chiodi
  • 5° Tiro: V 35m. Dritti in direzione del tetto che si supera nell’intaglio di sinistra. Tiro più facile di quello che sembra. Attenzione agli attriti. 3 chiodi.
  • 6° Tiro: III 30m. Sulla verticale per facili placche fino ad uscire su una comoda terrazza. Sosta a spit verso sinistra.
  • 7° Tiro: V+ 45m. Bellissimo tiro. Abbassarsi leggermente sulla terrazza e sfruttare la prima fessura. Primo passo di decisione ma subito dopo c’è un ottimo gradino di riposo sulla dx. Alzarsi leggermente e nel punto più facile aggirare lo spigolo a destra. Proseguire per facili muretti verso destra (qualche chiodo) per poi rientrare a sinistra quasi sulla verticale della sosta.
  • 8° Tiro: III+ 40m. Con percorso libero raggiungere la piramide di vetta.
Discesa: 

n doppia sulle vie moderna che salgono dalla placconata a sinistra della vetta.

Prediligere doppie corte per ridurre il rischio di incastro.  

Primi salitori: 
Ottoz - Grivel - Croux
Ripetizione di: 
Ste R. – Taty – Marco S.
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.