Déjà vu

foto di Gruppo
Regione: 
Francia
Gruppo montuoso: 
Calanques
Località: 
Cassis

A volte pensi e ripensi, magari immagini e fantastichi su tutto e tutti, è un modo strano ma bello per staccare e immergersi in qualcosa di grande, di unico, insomma qualcosa di veramente speciale.

Ebbene sì, siamo ancora qua, il gruppo di amici che intorno ad una proposta, un’idea si è aggregato e, … via per una nuova avventura e nuove emozioni.

 

2 Giugno:

In un orario nemmeno tanto mattiniero facciamo capolino in una piccola e alquanto anonima piazzetta del nostro paese, “Ciao” “Siete svegli” “Ma che ora è?”, questo il livello della comunicazione, serve a poco, ma, in effetti, tutto era già stato pianificato da circa 1753 contatti su WhatsApp nei giorni precedenti. Sistemati i bagagli, allacciate le cinture di sicurezza, si parte, destinazione …

Il viaggio scorre tranquillo, non possiamo lamentarci il traffico e nella normalità e non fa nemmeno tanto caldo, i chilometri passano veloci, arriviamo cosi alla frontiera che ormai è solo un ricordo, non veniamo fermati, come si faceva in tempi non molto lontani, cosi che ci troviamo in un paese straniero quasi senza saperlo, se non facendo attenzione ai cartelli che sono scritti in una lingua che non è più l’italiano. Ci troviamo in terra transalpina, siamo nel paese di Asterix e Obelix.

Nelle prime ore del pomeriggio quando il sole è alto, all’orizzonte siamo ormai giunti a destinazione; posteggiate le auto ci apprestiamo a recuperare l’essenziale per fare un primo assaggio di quello che ci aspetterà nei giorni successivi. Siamo carichi, era da qualche tempo che si aspettava un’occasione così.

 

3 Giugno:

Dopo una lauta cena e un goccetto di mirto, la notte è passata veloce avvolgendo le nostre menti in fantastiche visioni oniriche. Squillano le suonerie dei telefoni e degli orologi, non dobbiamo correre il rischio di fare tardi, una ricca e abbondante colazione, e siamo già dentro l’avventura. Oggi qui è una normale giornata infrasettimanale di lavoro, questo non dovrebbe crearci problemi di code e affollamento. Con passo rapido arriviamo, dove si era posta la nostra attenzione, un luogo unico, bucolico e rilassante, un ultimo sguardo intorno e in men che non si dica, svaniamo, fagocitati dalla natura che ci circonda. Passano secondi, minuti, ore, poi come d’incanto ci ritroviamo nuovamente tutti insieme per un bagno ristoratore in limpide acque trasparenti dai colori lucenti prima di uno spuntino conviviale.

Giunge la sera accompagnata dai nostri racconti, ognuno riferisce la sua emozione, la sua dimensione catartica vissuta in lampi di tempo infinitesimi ma pieni di noi.

 

4 Giugno:

Seconda notte, come la prima.

Appena svegli la rivelazione, oggi allarghiamo l’orizzonte e buttiamo l’occhio ai “ROSSI”, sarò fazioso ma è proprio un bel colore.

Nell’aria c’è passione, voglia di agire, ma qualcosa s’inceppa. No! Non può essere! L’adrenalina, a mille, sta giocando un brutto tiro mancino a un amico, salgono in lui incertezza, disorientamento, dubbi e … “Grazie ma oggi vi guardo, non sarò parte attiva”. “Perché” “Qualcosa non va?” “Stai bene”. Basta poco una pacca sulla spalla, uno sguardo sincero nel fondo dei suoi grandi occhi scuri e tutto si aggiusta, liberta è scelta. L’acqua bolle e la pasta va buttata, cosi senza lasciare nulla al caso quello che si doveva fare deve essere fatto, avanti Savoia. L’inizio è silenzioso ma lentamente gli animi si scaldano e le successive ore sono colorate da esclamazioni di giubilo, di soddisfazione di piacere.

L’ultima notte prima del rientro vogliamo passarla da turisti piacioni con divagazioni eno-gastronomiche per dare sollievo ai nostri palati.

 

5 Giugno:

Il bello di ogni cosa è che inizia e che deve finire, oggi finirà in senso spazio temporale ma resterà per molto dentro di noi.

E si è bello pensare e fantasticare, siamo ancora qua. Amici, non importa quanti siamo come ci chiamiamo, dove siamo stati e cosa abbiamo fatto, importa che siamo Amici.

09/06/2016
Alessio su un 6c
a cena
l' attacco della via alla calanque di En Veu
Ciccio verso l'attacco della via
si scala a picco sul mare
l'attacco della via in riva al mare
la spiaggia dall'alto
Alessio osserva il mondo dall'alto
la nebbia entra tra le Calanques
Strane formazioni nella parete di Arenaria di Cap Canails
Alessio sui rossi
Alessio sugli ultimi strapiombi
l'uscita della via
Brutti Ceff 1 e 2i: Mazza e il Maestro
Brutti Ceffi 3 e 4: Mile e Alessio
Brutti Ceffi 5: Ciccio
Brutti ceffi 6: Gigi