Cari amici, anche questa volta gli organizzatori hanno dato il meglio di sè. La scelta è caduta sulla magnifica valle di Saint Barthélemy, incastonata tra la Valtournenche e la Valpelline, e nella due giorni sulla neve sono inclusi sole a profusione e un viaggio nella costellazione di Orione. Le solite balle spaziali ..!!..?? Niente affatto, ma andiamo con ordine.
Sabato mattina, pronti via e lasciamo i pallidi cieli padani alla volta della Valle d'Aosta. Arriviamo a destinazione in località Lignan ma zaini e ciaspole rimangono ancora per un po' nel gavone del pullman. Ci avviamo invece a visitare l'osservatorio astronomico, un sito tra i più importanti a livello nazionale ed europeo. Il ricercatore Sig.Gianni puntuale ci attende per illustrarci qualche meraviglia della scienza tra l'osservazione diretta del sole, il magnetismo terrestre, i diversi telescopi per l'osservazione notturna.. Ma lo sapevate che in questi mesi Betelgeuse della costellazione di Orione è un po' fiacca, non se la stà passando per niente bene ??!
Spuntino veloce e si riparte, ancora qualche kilometro e raggiungiamo località Porliod. Qui partono gli anelli per lo sci da fondo ed il nostro tracciato verso il rifugio Magià. La giornata luminosa ci invita a guardarci attorno e poco dopo la partenza possiamo ammirare alle nostre spalle la Becca di Nona, il Monte Emilius che svetta su tutti e giù giù fino alla Grivola: stupendo! Il percorso prosegue con un dolce dislivello, incrociamo qualche fondista e ci godiamo la pace della vallata fino a raggiungere senza difficoltà il rifugio. E' tutto nuovo e confortevole, gustiamo l'ottima cena e dopo il dolce qualcuno si ricorda che abbiamo un importante appuntamento là fuori con Orione: lo spettacolo di migliaia di stelle lascia senza parole, la magia di un cielo così non capita tutte le notti.
La domenica ci accoglie con un'altra bella giornata di sole, come da programma del resto. Partiamo per un percorso che taglia sul versante opposto rispetto all'andata, ma dopo aver attraversato il bosco e raggiunto l'alpeggio dobbiamo desistere: da qui non è passato nessuno da tempo ed il tracciato scompare del tutto sotto la neve fresca. Torniamo al rifugio, breve pausa e c'è tutto il tempo per ripercorrere la vallata con la luce del mattino. C'è chi per non farsi mancare nulla aggiunge qualche divertente taglio sulla neve fresca, fino a ridiscendere a Porliod con soddisfazione di tutti.
Un caro saluto e alla prossima escursione sulla neve, neve permettendo!
