Domenica 2 Marzo, dopo una settimana con il meteo ballerino, levataccia d’ordinanza e si parte in direzione Valle d’Aosta. Siamo un bel gruppo dalle sezioni di Seregno, Mariano C.se, Arosio. Sorge il sole poco prima della pausa cappuccio-e-brioche, è una bella alba luminosa che dà la sveglia ai molti che sul pullman hanno recuperato un po’ di sonno.
Arrivati a Saint-Rhémy-en-Bosses, ci prepariamo e ci si incammina. Ciaspole e sci rimangono ben attaccati agli zaini per un pezzo, la poca neve è quella concessa da questi miti inverni a cui siamo ahimè abituati.. avanti, e poco sopra la frazione superiore del paese finalmente si inforca l’attrezzatura.
Molto bene, la giornata si conferma stabile sul bel tempo, troveremo una spolverata di neve fresca dei giorni precedenti lungo il percorso. La nostra destinazione è il Colle del Gran San Bernardo, importante valico con la Svizzera lungo la Via Francigena a quota 2.473m e sede del millenario Ospizio dei canonici.
Appena sopra l’abitato si segue il corso del torrente e poco oltre la vista si apre a splendidi panorami imbiancati. Seguendo la strada che d’estate porta al colle la salita è dolce, si può decidere di tagliare qualche tornante per mettere alla prova gambe e fiato.. Ci vuole un po’ di impegno per arrivare in vista dell’ultimo strappo: bellissima emozione quando siamo finalmente al colle, ne è valsa la pena. Da qui sono passati chissà quanti pellegrini, mercanti, soldati, migranti, è un luogo meraviglioso incastonato in mezzo alle Alpi e abbiamo la fortuna di poterlo percorrere e visitare.
Qualcuno dei partecipanti ha il tempo di entrare all’Ospizio e godere dell’accoglienza dei canonici, un po’ di ristoro ed un’occhiata alla bella chiesa dedicata a San Nicola.
Si torna con le immagini di una giornata da incorniciare che rimangono nella memoria e valgono più di mille parole. Mi immagino la versione colorata dell’estate di queste splendide montagne, eh si bisognerà tornare anche con la bella stagione prima o poi!
Lorenzo