Seregno, Martino Bassi, ore 7.20: seregnesi presenti, valmadreresi in arrivo.
Ore 7.30: “bene, ci siamo tutti, pronti partenza vi...no aspettate, dov’è Beniamino? Qualcuno lo chiami!”. Non risponde, il telefono è spento, ma sono già le 7.40… “Non si sarà svegliato! Cosa facciamo?”.
Decidiamo di avviarci verso la nostra meta: Courtil, Valle d’Aosta, più precisamente ai piedi della falesia denominata “Bimbo Climb”.
Una volta arrivati ci giunge la notizia: il disperso è a letto KO e con la febbre.
Sul tragitto ci fermiamo per una tappa colazione fondamentale: peccato che nessuno avesse capito il locale scelto. Ecco allora che cominciano ad arrivare messaggi che comunicano tutti una posizione diversa. Ottimo inizio!
Riuniti sotto la falesia ci si divide in gruppi e ci si prepara con tutta l’attrezzatura: caschetto, imbrago, moschettoni, scarp… “ma questa scarpetta mi sembra un po’ grande” penso tra me e me… “stai a vedere che ho preso quelle di mio padre…”. E infatti…ma non solo, perché se si deve fare una cavolata bisogna farla con stile, come portare due scarpe sinistre… ma in fondo anche Gaber confuso cantava “ma cos’è la destra cos’è la sinistra”.
Fortuna che c’è Peppo con le sue scarpette magiche adattabili a qualsiasi piede!
Si parte con una breve spiegazione delle posizioni, fondamentale e bilanciata, e poi via! Si arrampica!
A mezzogiorno briefing, due bocconi e si riparte, ma questa volta con le palline da tennis in mano. Guardate un po’che cosa si sono inventati gli istruttori per obbligarci a sfruttare il più possibile le gambe e lavorare sull’equilibrio…geni!
Verso le 15.00 il sole viene coperto e inizia a fare veramente freddo. Cominciamo a scendere alle macchine e ci rifugiamo in un bar un po’ più sotto, dove ci aspettano gnocco fritto e salumi, tipico piatto valdostano, e una meritata birretta.
Verso le 19.00 siamo di nuovo al Martino Bassi, soddisfatti della bellissima ed emozionante giornata.
Grazie a tutti!
Giulia