Monte Pasquale – Parete Nord
Schede primarie
Monte Pasquale – Parete Nord
NDA. Ramponi, 2 picozze tecniche, una mezza corda un paio di viti da ghiaccio.
Dal Rifugio dei Forni, proseguire a piedi sul sentiero per il rifugio Pizzini, quando il sentiero spiana prendere sulla destra una traccia che porta ad un ponte che attraversa il torrente, continuare su detriti a salire verso il bacino glaciale, fino a rasggiungere la base del canale più a sinistra della parete.
Parete di 600 m. con neve e ghiaccio da 45° a 60°.L’itinerario di salita si sviluppa all’interno dell’ampio canale delimitato da due costole rocciose affioranti la parete, i primi 400 metri sono su neve con inclinazione di 45°, mentre nella parte superiore si scala su ghiaccio in aperta parete, la pendenza aumenta progressivamente fino ai 60° della calotta sommitale, per diminuire nuovamente in prossimità della vetta.
Rientro al rifugio Pizzini Frattola percorrendo in discesa la via normale di salita: dalla vetta scendere su ampia cresta nevosa, contornare sulla sinistra una piccola fascia rocciosa e per ripido pendio raggiungere il Colle del Cevedale (3431 m.). Proseguire in discesa in direzione Nord tagliando in diagonale da sinistra a destra il Ghiacciaio del Pasquale, affrontare un’ultimo breve ripido pendio fino ad incrociare la traccia di sentiero che sale al rifugio Casati Guasti situato su un ampio costone roccioso, ben visibile in direzione Nord Est. Oltrepassare un torrente e raggiungere la piccola stazione di partenza della teleferica, seguire in discesa la mulattiera che porta comodamente al rifugio Pizzini Frattola (2h00).
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.