Presolana - Torrione Scandella - Il Tramonto di Bozard

Schede primarie

Presolana - Torrione Scandella - Il Tramonto di Bozard

Presolana, Torrione Scandella - Il Tramonto di Bozard
Difficoltà: 
VI-
Sviluppo: 
180m
Gruppo Montuoso: 
Presolana
Località di Partenza: 
Passo della Presolana (Castione della Presolana , BG )
Quota di Partenza: 
1297m
Quota di attacco: 
2150m
Punti di appoggio: 
Rifugio Baita Cassinelli 1598m,
Quota di vetta: 
2312m
Avvicinamento: 
2h
Tempo di salita: 
2h 30'
Tempo di discesa: 
2h 15'
Esposizione: 
Sud-Ovest
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Primavera, estate, autunno
Data ripetizione: 
27/08/2016
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con chiodi alle soste e sui tiri. Portare 2 mezze corde da 60m., NDA, eventualmente qualche friend medio.

Descrizione avvicinamento: 

Risalendo la Valle Seriana, seguire le indicazioni per il Passo della Presolana, poco prima di raggiungerlo, si trova la casa per ferie "Neve", dove è possibile parcheggiare. Cominciare a camminare in direzione della baita Cassinelli, cartelli indicatori. Da qui seguire il sentiero n. 315 che sale verso la parete sud, e che conduce al bivacco Città di Clusone ed all'adiacente cappella Savina Barzasi. Continuare in direzione del canalone che porta alla Grotta dei Pagani ed alla via Normale. Giunti in un tratto di sentiero abbastanza pianeggiante si può vedere il Torrione Scandella. Salire il ghiaione, per traccia, fino alla base della parete ed individuare le due lapidi, a 50m. circa sulla sinistra, in corrispondenza di una fessura erbosa, attacca la via (scritta nera). Poco prima attacca la via Alpilandia

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: salire le rocce a sinistra della fessura fino al muretto verticale. Superarlo con ottime prese e continuare per placca stando sempre a sinistra della larga fessura erbosa fino al suo termine dove si sosta su chiodi. 35m, V-
  • 2° tiro: spostarsi 3m. a sinistra, alzarsi e traversare a destra raggiungendo un terrazzino erboso. Spostarsi ancora un poco a destra e superare la placca delicata, poi un leggero strapiombino ed infine seguire la fessura fino alla sosta su golfari. 30m, V+
  • 3° tiro: seguire la fessura fino al suo termine, poi continuare per bella placca lavorata fino al comodo terrazzino di sosta su chiodi.20m, V+
  • 4° tiro: spostarsi leggermente a destra, salire la placca a buchi fino una zona molto compatta. Aggirare a sinistra e tornare poi a destra, imboccando una fessura che conduce a rocce più facili tramite le quali si raggiunge la sosta su chiodi. 50m, VI-
  • 5° tiro: in obliquo verso destra raggiunge la cresta, quindi la cima del torrione. 45m, III

 

 

Discesa: 

La discesa avviene in corda doppia sulla via, fermandosi a S4

  • 1a. calata: 25 Mt., dalla S4 alla sosta intermedia incontrata in L4;
  • 2a. calata: 40 Mt. fino alla S2;
  • 3a. calata: 55 Mt. fino a terra.

Giunti alla base della parete seguire a ritroso i sentieri percorsi durante l'avvicinamento.

Primi salitori: 
Ennio Spiranelli, A. Moioli, V. Bergamelli e M. Fassi il 6 novembre 1983
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Luigi Maspero
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.