Poncione di Ruino – Danielli - Pohl

Schede primarie

Poncione di Ruino – Danielli - Pohl

Difficoltà: 
6c 6a+/A0
Sviluppo: 
250m
Gruppo Montuoso: 
Alpi Lepontine
Località di Partenza: 
Val Bedretto
Quota di Partenza: 
1614m
Quota di attacco: 
2500m
Punti di appoggio: 
Capanna Piansecco
Quota di vetta: 
2669m
Avvicinamento: 
2h 30'
Tempo di salita: 
3h 30'
Tempo di discesa: 
3h
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
27/06/2019
Attrezzatura e materiale: 

2 mezze, friend BD dallo #03 al #3, 15 rinvii, NDA. Utilissimi i ramponcini da avvicinamento per il nevaio e nel caso di discesa dal canale nord

Descrizione avvicinamento: 

Usciti dal tunnel del Gottardo, seguire per il passo della Novena, entrando in Val Bedretto. Arrivati alla frazione di All’Acqua parcheggiare nei d’intorni dell’omonimo ristorante. Prendere il sentiero che sale a sinistra del ristorante e seguirlo fino alla Capanna Piansecco. Alle spalle della Capanna inizia la traccia che, prima agevole e poi sempre più ripida sale verso destra. Giunti ad un intaglio nella roccia, iniziare il lungo traverso, su percorso non obbligato, che conduce al nevaio. Da lì abbiamo indossato i ramponcini e raggiunto la parete. Dalla base è evidente la fessura del primo tiro. Dovrebbe esserci una scritta DP.

Descrizione itinerario: 

Il Poncione di Ruino è un luogo assolutamente meritevole, con i colori della sua roccia e l’ambiente ti fa credere di essere sui Satelliti. Complessivamente la via ripaga del lungo avvicinamento.

  • 1° Tiro: 40m 6c/6c+: fessurina piccola e svasa oppure fatico azzero di 6A+
  • 2° Tiro: 25m 6a+: nuovamente in fessura, ma fortunatamente più larga. 
  • 3° Tiro: 15m 5a: traverso a sinistra fino ad aggirare uno spuntone
  • 4° Tiro: 40m 6b: traversare a sinistra fino ad entrare in un capolavoro di diedro. Probabilmente il tiro più bello della via e direi più morbido del grado indacato. 
  • 5° Tiro: 30m 5c: ancora diedro, da proteggere e decisamente sostenuto.
  • 6° Tiro: 50m 5b: prima a sinistra e poi dritti per blocchi. E’ possibile aggirare i punti più difficili proteggendosi a friend.
  • 7° Tiro: 50m 4a: attraversare verso destra per blocchi e per fessure, sempre andando a destra, giungere alla cima del Poncione.
Discesa: 

Opzione A: se le condizioni di innevamento lo permettono si può scendere con due doppie nel canale Nord e da li arrivare alla base della parete. Questa soluzione è stata verificata durante la ripetizione dello Spigolo Ovest, nel mese di Ottobre.

Opzione B: effettuare una prima calata sulla verticale della cima. Cercare le successive soste tenendosi il più possibile verso sinistra, faccia a monte. Noi siamo scesi, sulla destra, fino ad un sistema di cenge erbose e poi faticosamente siamo tornati a sinistra, fino a trovare un linea di calata con soste a spit.

Opzione C: se non si raggiunge la vetta, da L5 è possibile, calarsi più o meno sulla via di salita.

Primi salitori: 
A. Balestra, L. Petazzi, G. Brenna
Ripetizione di: 
Ste R. e Miky P.
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.