Monte San Martino - Savini

Schede primarie

Monte San Martino - Savini

Difficoltà: 
6c+/A0 /6a obbl.
Sviluppo: 
300m
Gruppo Montuoso: 
Grigne
Località di Partenza: 
Lecco - Via Montebello
Quota di Partenza: 
260m
Quota di attacco: 
430m
Quota di vetta: 
742m
Avvicinamento: 
35'
Tempo di salita: 
5h 30'
Tempo di discesa: 
1h
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Autunno e primavera
Data ripetizione: 
08/04/2018
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con fix alle soste e sui tiri. Portare 2 mezze corde da 60m., NDA, portare 16 rinvii

Descrizione avvicinamento: 

Arrivati a Lecco andare in via Montebello, fino a quando sulla destra trovate un parcheggio. Dalla sbarra incamminarsi sulla stradina che diviene subito sterrata e piegare a sinistra. In corrispondenza di una netta curva a destra prendere la traccia che si stacca a sinistra (bolli). In falso piano continuare sempre verso sinistra fino ad individuare un canale, abbandonare il sentiero principale e salire in direzione della parete (ometti) sino a raggiungere la spaccatura della frana. Sulla destra, in corrispondenza di un muretto verticale di circa 5 metri, è presente una vecchia corda fissa, risalirla e traversare a destra sino a raggiungere l'attacco.

Descrizione itinerario: 

Via atletica con spittatura plaisir

  • 1° tiro : placca, poi diedrino con strapiombi difficili. 6c, 30m.
  • 2° tiro : facile traverso a destra, poi diedro. 5c, 30m.
  • 3° tiro : seguire le due lame. 6a, 30m.
  • 4° tiro :  diedro svasato. 6b+, 15m.
  • 5° tiro :  continuare per diedro, poi lama. 6c+, 30m.
  • 6° tiro :  fessura verso sinistra, poi a destra con bella ed atletica arrampicata fino ad un terrazzino. 6a, 30m.
  • 7° tiro :  seguire una breve fessura, quindi traversare a destra sotto il grande tetto fino all'evidente spaccatura. 6c+, 35m.
  • 8° tiro : ora traversare sotto il grande tetto. 6a, 30m.
  • 9° tiro :  diedro svasato, doppiare lo spigolo e continuare sulla placca a gocce. 6c, 30m.
  • 10° tiro :diedrino e placchetta che conducono fuori dalla parete. 5b, 40m.

 

 

Discesa: 

Dalla cappelletta imboccare il sentiero in direzione di Rancio. Lo stesso conduce nei pressi delle reti paramassi (presente una piccola madonnina). Costeggiare la rete paramassi in direzione di Rancio sino al suo termine, aggirarla ed imboccare una traccia di sentiero poco marcata che ritorna verso la parete del San Martino. La traccia in alcuni punti è di difficile individuazione.

Primi salitori: 
Luigi Savini, Giacomo Manenti, Guido Ceregalli, 1996
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Luigi Mauri
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.