Al Lumagun - Lumache allo specchio

Schede primarie

Al Lumagun - Lumache allo specchio

Difficoltà: 
6a (5c obbl.)
Sviluppo: 
265m
Gruppo Montuoso: 
Masino Bregaglia
Località di Partenza: 
Bagni di Masino
Quota di Partenza: 
1180m
Quota di attacco: 
2100m
Punti di appoggio: 
Rifugio Omio
Quota di vetta: 
2307m
Avvicinamento: 
2h 45'
Tempo di salita: 
1h e 30'
Tempo di discesa: 
2h
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
22/06/2020
Attrezzatura e materiale: 

Normale dotazione alpinistica, una decina di rinvii e mezze corde da 60 m indispensabili per la discesa in doppia. Inutili le protezioni veloci. La via è atrezzata a fix inox. Soste a fix inox con anelli di calata.

Descrizione avvicinamento: 

Dalla frazione di San Martino (Val Masino) raggiungere la località Bagni di Masino, dove si lascia l’automobile. (parcheggio apagamento, 5€ nel periodo estivo). Ci si incammina e dopo pochi minuti si incontra un bivio, prendere verso sinistra eseguire le indicazioni per il rifugio Omio che si raggiunge in 1h 50'. Una volta raggiunto il rifugio si traversa a mezza costa verso sinistra faccia a monte, seguendo le indicazioni per la bocchetta di Medaccio. La traccia è molto esile ed è facile finire fuori via, comunque la parete è sempre in vista, basta seguire il percorso più logico. La via attacca nel punto più basso della parete, diedro molto abbattuto con spit visibile dal basso a 7/8m da terra.

50' dal rifugio Omio, 2h 40' dai Bagni di Masino.

Esiste anche una traccia che si stacca a sinistra molto prima del rifugio Omio, e consente di raggiungere l'attacco senza passare dal rifugio, facendo risparmiare una buona mezz'ora di avvicinamento, ma non l'abbiamo trovata. 

Descrizione itinerario: 
  • 1° Tiro: Diedro abbattuto, che termina in placca. Continuare facilmente fino alla sosta atrezzata su un risalto verticale. 4a, 55m.
  • 2° Tiro: Dritti su placca molto abbattuta senza un percorso obbligato fino alla sosta, che si trova sempre su un risalto verticale. 2c, 60m.
  • 3° Tiro: Superare il muretto verticale sopra la sosta, poi sempre dritti. 4a, 55m.
  • 4° Tiro: Tenendo leggermente la sinistra dalla sosta, poi sempre dritto fino alla sosta successiva, alla base del muro verticale. 3c, 60m.
  • 5° Tiro: Placca appoggiata che si impenna sempre di più fino a diventare verticale, arrampicata molto bella di equilibrio e movimento, ma comunque protetta a fix. Leggermente a sinistra fino ad una spaccatura verso destra che porta alla sosta finale, ben visibile. 6a, 35 m.

NOTA DEI RIPETITORI: La prima parte della via si svolge su una placconata molto appoggiata, abbiamo fatto i primi 4 tiri in conserva. Ultimo tiro molto bello.

è possibile abbinare la salita alle altre vie presenti sulla parete, come "L'oro dei Tarca" oppure "Ex Libris"

Discesa: 

in doppia lungo la via di salita, dalla S5 una prima doppia da 30 m, poi altre 4 da 60 m conducono alla base della parete.

Seguire il sentiero percorso durante l'avvicinamento per ritornare ai Bagni di Masino.

30' le doppie, 2h dalla base della parete ai Bagni di Masino

Primi salitori: 
M. Sertori, F. Marcelli, 2013
Ripetizione di: 
Manuel Porro e Stefano Riva
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.