Corno Stella - Carlo Rossano (superiore)

Schede primarie

Corno Stella - Carlo Rossano (superiore)

Il Corno Stella
Difficoltà: 
6a
Sviluppo: 
190m
Gruppo Montuoso: 
Alpi Marittime - Argentera
Località di Partenza: 
Gias delle Mosche (Valdieri)
Quota di Partenza: 
1590m
Quota di attacco: 
2700m
Punti di appoggio: 
Rifugio Bozano
Quota di vetta: 
3050m; circa 2950m l'uscita delle vie.
Avvicinamento: 
2h
Tempo di salita: 
2:30h
Tempo di discesa: 
2h
Esposizione: 
Sud-Ovest
Tipo di roccia: 
Gneiss
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
03/07/2021
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con fix alle soste e sui tiri. NDA, 13 rinvii, 2 mezze corde da 60m.

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere il paese Valdieri e proseguire in direzione del Gias delle Mosche. Una volta arrivati allo spiazzo, parcheggiare l’auto e prendere il sentiero che sale nel bosco in direzione del rif. Bozano. Dal rifugio in 20 minuti, direzione est, si giunge allo zoccolo basale del Corno Stella dove si sale una via a scelta (noi abbiamo percorso la Carlo Rossano inferiore ma si può salire anche Regalami un Sorriso o altre vie) raggiungendo la cengia mediana del Corno Stella. La via attacca su una piazzola dove una placca liscia forma un diedro aperto interrotto da erba (scritta rossa “C.R.” alla base, a sinistra della targhetta metallica di “Opinioni di un clown”).

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Salire la rampa obliquando verso sinistra, poi risalire il muretto delicato fino a una comoda cengia dove si trova la sosta. 45m, 5c
  • 2° tiro: Alzarsi a sinistra della sosta seguendo uno sperone che termina dopo un breve muretto. 35m, 5b
  • 3° tiro: Superare la bellissima placca a gocce a sinistra della sosta, superare una lama aggettante e poi per bel muro liscio uscire a sinistra e prender un altra placca lavorata verso detra fino a traversare nettamente a sinistra alla sosta in comune con la via Campia. 35m, 6a
  • 4° tiro: Portarsi a destra della sosta (evitando la via Campia che sale dritta) sotto un muro lavoratissimo. Lo si supera obliquando verso destra fino a raggiungere un muretto che si vince con ostica arrampicata di dita. Superato il muretto ci si ritrova sulla caratteristica vena di quarzo, dove si traversa un filo a destra fino a raggiungere la sosta in comune con la via Barone Rampante. 25m, 6a
  • 5° tiro: salire per placca sopra la sosta per poi uscire a sinistra, superare una sosta di passaggio e qui si presentano due possibilità: o seguire una fila di spit sulla destra (non verificata) oppure per placca molto tecnica raggiungere uno strapiombino che si supera faticosamente e per terreno via via più facile giungere in sosta. 50m, 6a.

Salire qualche metro fino ad uscire sul plateau sommitale dove sulla destra si trova una corda fissa che porta alle soste di calata, è anche possibile con circa 10'/15' a piedi raggiungere la vetta del Corno Stella per ghiaione.

Discesa: 

Discesa in doppia sfruttando le soste della via Barone Rampante fino alla cengia mediana, 3/4 doppie fino alla base della parte superiore più un altra doppia sulla cengia fino al sentiero. qui proseguire per sentiero sino a una sosta su spit che, con una calata da 55m, porta alla pietraia sottostante che riconduce al rifugio Bozano.

Primi salitori: 
G. Ghigo, M. Piras, M. Colonna, R. Bogliotti e M. Barra
Ripetizione di: 
Laura Cavasin e Luigi Mauri
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.