Albigna - Spazzacaldera - Nuova via per Claudia

Schede primarie

Albigna - Spazzacaldera - Nuova via per Claudia

lo Spazzacaldera
Difficoltà: 
6a+; 6a obb
Sviluppo: 
180m
Gruppo Montuoso: 
Masino Bregaglia
Località di Partenza: 
Pranzaira, funivia Albigna (CH)
Quota di Partenza: 
2096
Quota di attacco: 
2080
Punti di appoggio: 
la stazione di arrivo della funivia
Quota di vetta: 
2250 circa
Avvicinamento: 
10'
Tempo di salita: 
3h
Tempo di discesa: 
1h
Esposizione: 
Sud Est
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
estate
Data ripetizione: 
21/05/2022
Attrezzatura e materiale: 

Via di stampo sportivo ma risulta utile qualche friends, noi avevamo fino al #3BD.

Descrizione avvicinamento: 

Dal paese di Vicosoprano si raggiunge la frazione di Pranzaia dove si trova la funivia di servizio che porta alla diga dell’Albigna. Parcheggiare la macchina nello spazio a bordo strada. Per raggiungere la diga dell’Albigna si hanno 2 possibilità:

Mediante la funivia di servizio orari dal 16.06.2018 a metà ottobre 2018 dalle ore 07.00 alle 11.30 e dalle ore 13.15 alle 16.45 (verificare gli orari sul sito), costo 22 CHF A/R.

Oppure a piedi dalla partenza della funivia. Circa 100m dopo la partenza della funivia parte una stradina sterrata sulla destra (poche possibilità di parcheggio), imboccare la strada fino a una deviazione sulla destra (indicazioni su un grosso masso) che porta a un ponte di legno che attraversa il torrente. Risalire l'altro versante e proseguire fino ad un bivio dove si tiene la sinistra. Qui il sentiero sale dolcemente per poi diventare più ripido e salire nel bel bosco di conifere. Una volta arrivati in quota la strada diviene più larga e dolce e porta sotto la diga e da li alla stazione di arrivo della funivia, 1h30'/2h. 

Dall’ arrivo della funivia imboccare la strada cementata in salita fino al tornante a ridosso della parete. Prendere il sentiero che scende e costeggia la parete, seguirlo fino al suo termine dove si nota una freccia rossa sulla parete che indica uno spit su comodo terrazzino da cui parte la via.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Seguire per intero la fessura fino a sostare su comodo terrazzino sulla destra. 6a+; 35m.
  • 2° tiro: Dalla sosta spostarsi a sinistra su erba fino a raggiungere un punto con molte lame, rinviare un pinetto e proseguire poi per fessurine fino ad un chiodo universale dal quale si traversa orizzontalmente a sinistra su buoni appoggi fino alla sosta. 5c; 30m.
  • 3° tiro: Dritti sopra la sosta, sfruttando prima la fessurina e poi i funghi. Entrare ora in un grottino sotto il tetto da cui si esce verso destra, con ostico passo, alla comoda sosta. 6a+; 18m.
  • 4° tiro: Salire in diagonale verso sinistra passando sopra il tetto, prendere una bella placca che si segue lungamente. Verso il suo termine, spostarsi a sinistra per aggirare della vegetazione raggiungendo così la comoda sosta su terrazzino invaso dalle formiche. 6a+; 35m.
  • 5° tiro: salire qualche metro dritto sopra la sosta, spostarsi a sinistra per un paio di spit per poi rientrare sulla destra e scalare un bel muro lavorato. Proseguire poi in placca verso la sosta ignorando una sosta in un diedrino sulla destra (via Steinfeseer). 6a+;35m.
  • 6° tiro: Puntare a uno strapiombo sopra la sosta che si vince sulla destra, proseguire poi per facili risalti fino alla sosta sulla cresta. 5b; 25m.
Discesa: 

In doppia sulla via, da:  S6;S4; una sosta pochi metri a sinistra di S2.

Primi salitori: 
G.Lisignoli, B.Falett (1996)
Ripetizione di: 
Mauri Luigi e Paolo Balossi
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.