Chandelle Du Tacul – Bonatti-Tabou
Schede primarie
Chandelle Du Tacul – Bonatti-Tabou
Difficoltà:
TD+
Sviluppo:
250m
Gruppo Montuoso:
Monte Bianco
Località di Partenza:
Courmayeur
Quota di Partenza:
1851m
Quota di attacco:
3350m
Punti di appoggio:
Rifugio Torino
Quota di vetta:
3561m
Avvicinamento:
40'
Tempo di salita:
4h
Tempo di discesa:
1h le doppie, 50' per il rifugio Torino
Esposizione:
Sud
Tipo di roccia:
Granito
Periodo:
Estate
Data ripetizione:
02/07/2022
Attrezzatura e materiale:
Per la cresta: NDA, 10 rinvii, 1 serie di friend dal #0,1 al #3, raddoppiare dal #0,1 al 1. Nut piccoli utili per la fessura finale del tiro di 6b+
Descrizione avvicinamento:
Dal Col de Flambeau, scendere in direzione dei Satelliti stando alti, passando “sotto” alla nord della Tour Ronde. Superato il Tridend du Tacul portarsi alla base della Chandelle. In funzione delle condizioni valutare se fare il primo tiro su roccia o se risalire una ventina di metri sul canale nevoso e con un breve traverso portarsi alla prima sosta (soluzione adottata).
Descrizione itinerario:
Bellissima combinazione su uno dei satelliti più appartati.
- 1° Tiro: 5c, 35m: salire in direzione dello spigolo verso Sx, superare frontalmente un piccolo strapiombo e seguire un diedro che con un ultimo passo di pompa, porta alla base dell’evidente diedro. 2 resinati + 1 chiodo ballerino.
- 2° Tiro: 6b+, 20m: diedro con uscita verso destra. 2 friend e 1 nut incastrato.
- 3° Tiro: 5c, 40m: sistema di fessure a sinistra della sosta fino al tetto che aggira verso destra. Ancora qualche movimento fisico fino in sosta. Bellissimo! 2 chiodi.
- 4°/5° Tiro: 6a+, 50m: prendere il sistema di fessure a destra della sosta e poi con difficoltà minori raggiungere la sosta per diedri e muretti. Non fermarsi alla sosta di L4 ma fare un breve traverso a Sx fino alla sosta di L5. 3 chiodi.
- 6° Tiro:, 6b+, 35m: seguire la fessura fino al tettino con uscita molto ostica. Proseguire su difficoltà maggiori fino alla sosta seguendo un fessurino durissimo ma protegibbile. 1 friend incastrato.
- 7° Tiro: 6a+, 40m: proseguire con la stessa fessura del tiro precedente ma questa volta con difficoltà nettamente inferiori. Al termine traversare a Sx sfruttando una buona fessura orizzontale fino ad entrare in un ampio camino. Al suo termine prendere un diedro fessura a Dx che al suo termine, verso sx, conduce in sosta.
Discesa:
In doppia sulla via.
Primi salitori:
Bonatti, Gallieni, Piola, Strappazzon
Ripetizione di:
Ste R. – Cece
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.