Albigna - Piz dal Pal - Via Piccolo

Schede primarie

Albigna - Piz dal Pal - Via Piccolo

Piz dal Pal - Via Piccolo
Difficoltà: 
5c; 5b obbl,
Sviluppo: 
200m
Gruppo Montuoso: 
Masino - Bregaglia
Località di Partenza: 
Pranzaria, funivia Albigna (CH)
Quota di Partenza: 
2097
Quota di attacco: 
2350m
Punti di appoggio: 
Rifugio Albigna
Quota di vetta: 
2618m
Avvicinamento: 
15'
Tempo di salita: 
2h
Tempo di discesa: 
30min
Esposizione: 
Ovest
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
10/07/2022
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con fix alle soste e sui tiri. Portare 2 mezze corde da 60m. NDA.

Descrizione avvicinamento: 

Dal paese di Vicosoprano si raggiunge la frazione di Pranzaia dove si trova la funivia di servizio che porta alla diga dell’Albigna. Parcheggiare la macchina nello spazio a bordo strada. Per raggiungere la diga dell’Albigna si hanno 2 possibilità:

Mediante la funivia di servizio, verificare gli orari e il costo sul sito, (al 10 luglio 2022 erano22 CHF A/R).

Oppure a piedi dalla partenza della funivia. Circa 100m dopo la partenza della funivia parte una stradina sterrata sulla destra (poche possibilità di parcheggio), imboccare la strada fino a una deviazione sulla destra (indicazioni su un grosso masso) che porta a un ponte di legno che attraversa il torrente. Risalire l'altro versante e proseguire fino ad un bivio dove si tiene la sinistra. Qui il sentiero sale dolcemente per poi diventare più ripido e salire nel bel bosco di conifere. Una volta arrivati in quota la strada diviene più larga e dolce e porta sotto la diga e da li alla stazione di arrivo della funivia, 2h. 

Dalla stazione di arrivo della funivia, imboccare la strada cementata e giungere alla casa dei custodi della diga. Attraversare tutta la diga ed alla fine imboccare il sentiero che conduce al rifugio Albigna, ora il Piz e ben visibile per traccia si giunge facilmente all'attacco.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Si attacca la salita seguendo una placca abbastanza appoggiata ma molto di aderenza fino a giungere alla prima sosta al di sotto di una cengia erbosa; 5c+
  • 2° tiro: Risalire lievemente a destra per piccole placce e risalti rocciosi alternando piccole cengette erbose e riportandosi via via verso sinistra; 4a
  • 3° tiro: Dalla sosta piuttosto comoda si risale verso destra per poi superare delle lame di roccia fino a giungere alla sosta successiva; 4a
  • 4° tiro: Si risale in verticale ma ben appigliato e ci si porta sotto la paretina finale dove si trova al di sotto di essa la sosta; 4a
  • 5° tiro: Si risale in linea retta la paretina con un bel passaggio aereo che porta sulla esile cima; 5b
Discesa: 

Dalla cima ci si sposta sul versante opposto (est) dove è presente l'anello di calata che con una doppia di circa 50 metri in parete aperta porta alla base del versante est, da qui per traccia di sentiero ci si porta più in basso alla base della parete ovest da dove si è partiti.

Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Gianfranco Cirisano
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.