Pes Gerna - Couloir Nord
Schede primarie
Pes Gerna - Couloir Nord
In via non vi è nulla, portare: 4-6 viti corte, friends fino a N°2 BD e una scelta di almeno 4 chiodi per costruire le soste.
Una volta giunti a Carona seguire le indicazioni rifugi e seguire la strada fino a parcheggiare su di un tornante da cui si stacca la strada per la località "Pagliari" (tutti i parcheggi sono a pagamento con gratta e sosta).
Incamminarsi lungo la carrozzabile, superare la località "Pagliari" e dopo un paio di tornanti prendere sulla sinistra il sentiero 209 per la val Sambuzza e il passo del Publino. Seguire il sentiero che sale ripido per un bosco e, dopo aver passato numerosi alpeggi, esce nella parte superiore della valle che si apre tra pascoli e gande. Proseguire sul sentiero fino al pianoro dove si trova il lago di Val Sambuzza e in corrispondenza di un grosso ometto con bandierine colorate posto poco prima di un ponticello si deve salire a destra per pendii e gande puntando all'omai evidente Pes Gerna e con il suo Couloir Nord che ne taglia in diagonale la parete. Proseguire in mezza costa lasciandosi sulla destra il canale nord fino a giungere al'attacco del couloir.
La via è stata percorribile grazie alle particolari condizioni di questo dicembre.
- 1° tiro: Salire i primi risalti ghiacciati, proseguire nel canale e poi uscire per tratto ghiacciato più ripido uscendo su di un canale nevoso dove si va a sostare sulla sinistra una decina di metri sotto il diedro del tiro successivo. AI2+; 75m.
- 2° tiro: Salire il bel diedro con ghiaccio sottile fino a uscire su un altro pendio nevoso, sostare in una nicchietta fessurata. AI 2; 65m.
- 3° tiro: Ancora per couloir con tratti di ghiaccio sottile fino a sostare su roccia. 60°-70°; 60m.
- 4° tiro: Aggirare a destra un tratto roccioso per poi rientrare nel couloir e sostare su roccia. 60°; 55m.
- 5° tiro: Dritti fino a superare un muretto di roccia, teppe e ghiaccio e uscire in cresta tendendo leggermente a destra. sosta su spuntoncino. II, 60°; 35m.
Dall'uscita del Couloir è possibile raggiungere la vetta per la facile cresta (opzione non verificata) oppure scendere dalla cresta, passare l'uscita del canale nord e scendere fino ad una conca dopo la quale si comicia a traversare verso sinistra viso valle fino a trovare un facile pendio dove scendere a riprendere il sentiero usato per l'avvicinamento.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.