Parete del Padaro – Apollo

Schede primarie

Parete del Padaro – Apollo

Parete del Padaro – Apollo
Difficoltà: 
VII- / VI+ obb
Sviluppo: 
250 m
Gruppo Montuoso: 
Prealpi Trentine – Valle del Sarca
Località di Partenza: 
Arco (TN) Località Padaro
Quota di Partenza: 
500m
Quota di attacco: 
550m
Quota di vetta: 
750m
Avvicinamento: 
20'
Tempo di salita: 
4h 30'
Tempo di discesa: 
40'
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Autunno, primavera e inverno
Data ripetizione: 
17/03/2024
Attrezzatura e materiale: 

NDA, mezze corde da 60m; 12 rinvii; friends dallo #0,4 al #3

Descrizione avvicinamento: 

Da Arco (TN) proseguire in direzione della frazione Padaro, superarlo seguendo la strada versoSan Giovanni. Parcheggiare in uno degli slarghi presenti. Lasciata la macchina reperire la tracciache parte al centro del tornante.  Seguire l’evidente traccia fino alle indicazioni sui massi con inomi delle vie e quindi prendere a destra. La via attacca a pochi metri di distanza dalla via “LaRampa”

Descrizione itinerario: 

Itinerario vario e costante sulle difficoltà. Bellissimi i due diedri nella parte centrale, non da menogli altri. Ottima roccia su tutta la via.

  • L1: VI 40m. In verticale per pochi metri e attraversare con passo ostico verso sinistra. Proseguire dritto per dritto fino alla cengia da cui si vede la sosta, pochi metri sulla sinistra.
  • L2: V- 30m. Attraversare a sinistra su placca fino ad entrare in un diedro accennato. Al suo termine attraversare nettamente a destra e proseguire fino al bosco. Non fermarsi al cordone su pianta ma proseguire altri 7/8 fino alla sosta con cordoni.
  • L3: VI- 30m. Placca a gocce da risalire obliquando a sinistra, fino ad una colonna con cordone. Proseguire ancora in traverso verso sinistra fino alla sosta.
  • L4: VI 30m. Attraversare a sinistra e risalire il pilastrino. Proseguire in verticale e uscire a sinistra, andando in sosta.
  • L5: VII- 20m. Risalire in Dulfer il diedro parzialmente da proteggere. Passo chiave a metà tiro (anello) poi molla.
  • L6: VI+ 20m. Ancora diedro, da proteggere nella prima parte, ma questa volta stando sulla parete destra. Ultimi metri ostici.
  • L7: VI- 60m. Per la via originale si attraversa a destra (gli spit sulla sinistra sono una variante). Risalire il diedro e la serie di muretti tecnici. Per diminuire gli attriti, abbiamo fatto sosta su cordoni prima dell’’ultima placca, al cui termine di attraversa a sinistra fino alla sosta.
  • L8: VI- 15m. Superare lo strapiombo e seguire la fessura verso destra con difficolta decrescenti. Dopo la sosta attraversare a sinistra fino ad entrare nel bosco.
Discesa: 

Dal bosco proseguire in salita fino ad incrociare il “sentiero” che verso sinistra porta alla prima calata da30m. Seguire per traccia e superare dei brevi tratti in disarrampicata fino alla seconda sosta di calata 40m.Ultima sosta sulla sinistra faccia a monte 50m. Questa doppia porta ad un torrione staccato dalla parate

principale, da cui si scende verso sinistra e riporta al sentiero.

Primi salitori: 
H. Grill, F. Heiss e F. Kluckner
Ripetizione di: 
Ste R.-Taty; Luca-Marty
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.