Presolana - Miss mescalina
Schede primarie
Presolana - Miss mescalina
Via attrezzata a fix alle soste e sui tiri. NDA. Inutili friends e nuts. La parete rimane al sole fino alle 9:30 circa, poi è sempre in ombra.
Da Colere (BG) è possibile salire sfruttando gli impianti di risalita (costo 20€ A/R, orari dalle 8:00 alle 16:30 nel 2024) oppure a piedi fino al rifugio Albani (Circa 2h).
Noi siamo saliti con gli impianti dall'arrivo della seggiovia a monte si segue la strada sterrata con le indicazioni per il rifugio Albani. Lo spigolo della Presolana è subito ben visibile, noi abbiamo seguito una traccia che si stacca a destra dalla sterrata che permette di tagliare per prati passando ad una selletta tra due cucuzzoli erbosi, che conduce direttamente alla rampa ai piedi dello spigolo. In caso di scarsa visibilità conviene allungare di pochi minuti ma seguire la strada sterrata fino ai pressi del rifugio Albani e da li seguire la traccia più marcata per lo spigolo. Nei pressi dello spigolo la via attacca a una trentina di metri dallo stesso, su una zona di rocce facili (fix visibili alla base).
- 1° tiro: Salire le facili rocce fino alla cengia, dove si traversa brevemente a sinistra fino alla sosta. 15m, 4b.
- 2° tiro: Alla sinistra della sosta si segue il diedro con arrampicata delicata fino ad una zona erbosa. Da li non salire ma traversare verso destra per una decina di metri fino alla sosta. 30m, 6a+
- 3° tiro: Traversare nettamente a destra per poi risalire sempre in obliquo verso destra, poi in verticale fino alla sosta esposta a destra della linea di salita. 30m 6b+.
- 4° tiro: Sulla sinistra della sosta si continua in verticale su roccia entusiasmante. 25m 6a+.
- 5° tiro: Si sale qualche metro verso destra su un pilastro, per poi continuare in leggero obliquo a sinistra sul pilastro superiore. Sosta sulla sinistra, 25m 6b.
- 6° tiro: Salire a sinistra della sosta, superare un primo facile strapiombino e proseguire tenendo leggermente la destra fino ad un leggero bombè. Si supera direttamente grazie ad un paio di biditi e si continua fino alla sosta posta sulla sinistra. 20m 6c.
- 7° tiro: Continuare su roccia a buchi, tendendo a destra fino allo spigolo, che si sale su terreno sempre più facile fino ad un comodo terrazzino nei pressi di una sella dove si sosta. 30m 6b.
- 8° tiro: Dallo sosta si traversa decisamente a sinistra oltrepassando lo spigolo su facile roccia ammanigliata ma esposta, fino ad un fix, alla cengia ci si abbassa di qualche metro fino alla cengia più bassa dove si sosta. 20m 4a.
- 9° tiro: In verticale sopra la sosta. 6a, 20m.
- 10° tiro: Si parte in obliquo a sinistra per poi continuare in verticale, con qualche passaggio di difficile interpretazione. Quando non si vede più la linea di fix occorre traversare in obliquo verso destra per una vaga rampa, fino alla sosta. 25m 6b.
- 11° tiro: Dalla sosta si seguono le fessure verso destra che conducono allo spigolo, si supera un breve strapiombino e da li si risale in direzione dello spigolo per diedrini e camini. Lo sosta di calata si trova a destra su una placca, prima che lo spigolo si abbatta. È possibile salire ancora una quindicina di metri fino ad una sosta su cordini su uno spuntone. 30m, 5c.
Dalla sosta finale su fix e catena si effettuano 5 doppie, tutte su soste a fix attrezzate con catena e anello di calata; si possono trovare altre soste a chiodi più o meno sulla stessa linea, noi non le abbiamo usate :
- 1ª calata: 60m in verticale (si arriva sui nodi) fino alla sella dove si trova la S7.
- 2ª calata: 30m prima su roccia erbosa, fino alla sosta spostata leggermente a sinistra (faccia a monte). (poco più in alto, a dx si trova la sosta a chiodi).
- 3ª calata: 20m in verticale.
- 4ª calata: 55m fino ad un intaglio, dove si scende qualche metro sulla sinistra (faccia a monte) alla sosta successiva.
- 5ª calata: 25m fino alla base della parete, a pochi metri dall'attacco.
Da qui in circa 30' è possibile rientrare alla stazione alta della seggiovia (ultima corsa h16:30) o al rifugio Albani se si vuole scendere a piedi.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.