Coste dell'Anglone/Sass dela Vecia – Traversi perversi
Schede primarie
Coste dell'Anglone/Sass dela Vecia – Traversi perversi
NDA – La via è perfettamente attrezzata a fix inox, portare 12 rinvii e cordini per collegare le soste.
Lasciare la macchina a Ceniga, entrare nel piccolo abitato e raggiungere il Ponte Romano, lo si attraversa e si gira a destra (via Lizzone), si prosegue fino ad un trivio dove si tiene la sinistra per proseguire brevemente fino al bivio successivo dove si gira a destra. Da qui si segue la strada e si gira subito a sinistra seguento il sentiero "alle Cavre". Si cammina su buona traccia su detriti fino a quando il sentiero rientra nel bosco, e sulla sinistra si notano degli ometti che seguiti conducono alla falesia "La fattoria degli struzzi" la via attacca al margine destro della falesia (scritta alla base)
20' da Ceniga.
1° Tiro: Salire in verticale su evidente itinerario fino alla catena del tiro: da qui si prosegue mantenento la destra risalendo più facilmente per balze fino alla sosta su fix+clessidra. 6a+, 30m.
2° Tiro: breve tiro di collegamento: Si sale sopra la sosta e si traversa nettamente a sinistra fino ad una sosta, la si supera e dopo 5 metri si incontra una altra sosta, su una placca bianca verticale. 15m.
3° Tiro: Si sale la placca verticale per pochi metri, poi si comincia a traversare verso destra sul bordo del tetto su roccia superba lavorata a gocce. 6a, 30m.
4° Tiro: Si prosegue ancora in traverso, su roccia stupenda fino ad uno sperone, dove la roccia diventa più liscia e occorre arrampicare in discesa per doppiare lo spigolo. Una volta doppiato si risale brevemente alla sosta. 5c, 30m.
5° Tiro: Si traversa qualche metro per poi entrare nell'evidente diedro stupendo, lo si risale fino al termine e poi si traversa qualche metro verso destra fino alla sosta. 5c, 30m.
6° Tiro: Dalla sosta si sale per placche delicate fino al bordo superiore, dove si esce sulla sinistra per sostare su pianta. 5c, 25m.
Dall'uscita della via si risale qualche metro nel bosco fino al sentiero. Lo si segue verso destra, e con qualche tratto attrezzato con cavi metallici in breve si è di nuovo all'attacco. Da qui si segue a ritroso il sentiero dell'avvicinamento.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.