Pronti si parte siamo all’ottavo corso di Arrampicata Libera, la creatura più piccola per due realtà alpinistiche, la Scuola “RENZO CABIATI “ del CAI Seregno e la Scuola “ATTILIO E PIERO PIACCO” del CAI Valmadrera, che vantano quasi un centinaio di corsi di alpinismo Riunioni, serate, tante ore passate a pianificare e stabilire date orari e luoghi, cercando di far combinare tutto e tutti; un vero lavoro da orologiaio.
Il bello di iniziare, quando domenica mattina, facendo colazione mi cade l’occhio sul calendario, oggi è l’undici settembre, una data che risveglia ricordi e memorie. Nulla accade per caso.
Lecco piazzale del Bione, 9 allievi, presenti: sette, certificati medici? Latitanti. Vabbè oggi lo sappiamo è l’undici settembre.
La giornata di oggi, impostata sul gioco, arrampicata ha come location la bellissima Val di Mello, un vero gioiello nel panorama alpinistico internazionale, culla di una “rivoluzione “ alpinistica negli anni settanta a cura di giovani che cercavano un rapporto nuovo con l’alpe.
Il sole comincia a scaldare i sassi e gli animi ancora un po’ sopiti e incerti del gruppo, quattro parole d’introduzione e la giornata entra nel vivo, peccato che alla base dei sassi una mucca indisposta abbia lasciato qua e la sua firma biologica. Vabbè oggi lo sappiamo è l’undici settembre.
Spiegazioni, dimostrazioni, teoria e pratica si alternano per tutta la giornata tra i ragazzi che già sentono crescere in loro la voglia di scalare, quando Giove pluvio ci regala un bello scoscio di acqua. Vabbè oggi lo sappiamo è l’undici settembre.
Raccolte tutte le nostre cose, scarpette, caschi, zaini, … andiamo al Bar Monica per una buona birra in compagnia; quattro parole due foto e appuntamento per la prossima uscita. Sistemati i bagagli, si torna casa, ma un traffico quasi agostano ci imbriglia in code e rallentamenti. Vabbè oggi lo sappiamo è l’undici settembre.
Concludendo: allievi: bene; gruppo: bello; ambiente: super; ma il prossimo corso cominciamolo al dieci o al dodici settembre.
Beppe