Due fantastiche giornate di sole e un gruppo affiatato sono gli ingredienti fondamentali per la buona riuscita dell’attesissimo weekend a Finale Ligure.
Partiamo come al solito molto presto per poter sfruttare l’intera giornata, siamo alla falesia i Tre porcellini intorno alle 10.00. Ci troviamo a Rocca di Perti, l’avvicinamento alla parete è di soli 10 minuti, questa falesia è il posto ideale per chi come noi si sta avvicinando al mondo dell’arrampicata, ci sono molti tiri che vanno dal 5 grado in su.
Primo impatto con il calcare dopo varie uscite su granito, i tiri hanno buchi tattici (ma invisibili dall’alto!) che consentono una salita confortevole fino ai pezzi di placca che richiedono più impegno e fiducia nei piedi.
Le prove da superare in questo weekend sono molte, oltre a fare il tiro seguendo le indicazioni tecniche dobbiamo dimostrare di poter far sicura al primo e al secondo e last but not least il TEST della manovrina: il Direttore in versione Omino Michelin con il suo piumino del ’86 (causa febbre) ci attende in sosta dove dopo il nostro primo tiro da primi (fake) c’è il test della manovrina, passato da tutti con qualche incertezza, domani ci sarà la prova del nove.
Soddisfatti delle performaces andiamo a Final Borgo per il rito della birretta poi all’affittacamere per lavarci e prepararci alla grande abbuffata.
Abbiamo cenato in un ristorante nei pressi dell’affittacamere, cena buona, il vino meno ma i veri protagonisti sono stati il karaoke e la grappa/benzina di fine serata. Non si fa tardi, tutti a letto a ripensare a questa giornata, tutti tranne Gigiazzo che ha dovuto fare i conti tutta notte, usaaaaala questa calcolatrice!
Il secondo giorno andiamo all’Antro delle Streghe ad Orco Feglino, una falesia di recente chiodatura che come quella dei Tre Porcellini è adatta ad un gruppo di principianti anche se a valutare dalle partenze dei tiri non sembrerebbe. L’Avvicinamento è breve, i tiri non sono molto lunghi ma ci si può sbizzarrire tra buchi, placche e strapiombi.
Come ieri abbiamo superato tutti i test con più sicurezza sotto la severa supervisione del Direttore, la forma fisica del gruppo però non è quella del giorno precedente, rimane spazio quindi per un po’ di scuola di vita, la didattica del corso non si è limitata alle tecniche di arrampicata e alle manovre ma abbiamo imparato anche importanti modi di dire come a “tavola e a letto senza rispetto” (cit. Ciccio) e scoperto lo slang del climber che può mungere, si può ghisare o fare una remuntada..non si smette mai di imparare!
La giornata in falesia termina ammirando le prodezze su strapiombo dell’eroe del giorno Luca, di Gigi, della coppia Giacomo e Mattia e del Direttore che si è decisamente ripreso dalla crisi pestilenziale che lo affliggeva, vedremo nei prossimi giorni chi è stato contagiato nella notte!
Birretta e saluti e si conclude questo splendido weekend, la compagnia è sempre delle migliori e già non vediamo l’ora del prossimo appuntamento.
Silvia
8/9 ottobre 2016
