Albigna - Spazzacaldera - Spazzalunga alta

Schede primarie

Albigna - Spazzacaldera - Spazzalunga alta

Difficoltà: 
5c
Sviluppo: 
200m
Gruppo Montuoso: 
Masino Bregaglia
Località di Partenza: 
Pranzaira, funivia Albigna (CH)
Quota di Partenza: 
1190 m
Quota di attacco: 
2250 m
Punti di appoggio: 
Rifugio Albigna
Quota di vetta: 
2487 m
Tempo di salita: 
2h
Tempo di discesa: 
45'
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Primavera, Estate
Data ripetizione: 
01/08/2020
Attrezzatura e materiale: 

Normale dotazione alpinistica per l’ascensione, due mezze corde da 60 m, una dozzina di rinvii. Per integrare la chiodatura esistente portare una serie di Friends dal #0.5 al #2. La via risulta attrezzata a Fix. Le soste sono tutte attrezzate a Fix con anello di calata.

Descrizione avvicinamento: 

Dal paese di Vicosoprano si raggiunge la frazione di Pranzaia dove si trova la funivia di servizio che porta alla diga dell’Albigna. Parcheggiare la macchina nello spazio a bordo strada. Per raggiungere la diga dell’Albigna si hanno 2 possibilità:

  • Mediante la funivia di servizio orari dal 16.06.2018 a metà ottobre 2018 dalle ore 07.00 alle 11.30 e dalle ore 13.15 alle 16.45 (verificare gli orari sul sito), costo 22 CHF A/R.
  • Oppure a piedi dalla partenza della funivia. Circa 100m dopo la partenza della funivia parte una stradina sterrata sulla destra (poche possibilità di parcheggio), imboccare la strada fino a una deviazione sulla destra (indicazioni su un grosso masso) che porta a un ponte di legno che attraversa il torrente. Risalire l'altro versante e proseguire fino ad un bivio dove si tiene la sinistra. Qui il sentiero sale dolcemente per poi diventare più ripido e salire nel bel bosco di conifere. Una volta arrivati in quota la strada diviene più larga e dolce e porta sotto la diga e da li alla stazione di arrivo della funivia, 1h30'/2h. 

 

Per raggiungere l'accatto della via è necessario seguire una via che sale la parte bassa dello Spazzacaldera, noi abbiamo seguito la via "Buttamigiù", ma ci sono svariate possibilità, come "Lasciamilì", "Mövat sü", "Leni", "Scacia Panzeir", "Spazzalunga".

 

Descrizione itinerario: 

Dall'ultima sosta della via "Buttamigiù" proseguire in verticale per blocchi e terrazze erbose fino alla sosta di partenza, che si trova a destra rispetto la precedente.

Dall'ultima sosta della Leni occorre traversare a sinistra su cengia per circa 30m aggirando una spigolo fino alla sosta su 2 spit con cordone.

  • 1° tiro: Seguire la placchetta con facile fessura. 5a, 25m.
  • 2° tiro: Proseguire in verticale fino ad un evidente diedro interrotto da un tetto, che si supera a sinistra, poi più facilmente si raggiunge la sosta. 5c, 40m.
  • 3° tiro: Dalla sosta puntare a destra ad un evidente tetto che si supera, uscendone sulla destra e continuando poi in verticale per lame fino in cresta, sosta su un intaglio. 5c, 40m.
  • 4° tiro: La relazione della via prosegue in verticale sul breve pinnacolo per poi effettuare una doppia di 8m nel canale retrostante. Dalla S3 noi abbiamo attraversato verso sinistra, entrando direttamente nel canale evitando il breve pinnacolo, per poi risalire l'evidente parete fesurata oltre il canale. Abbiamo sostato su un solo fix. 4a, 60m.
  • 5° tiro: Salire il bel muro a lame per arrivare alla facile cresta, dove è possibile sostare su spuntoni. 5b, 50m.
Discesa: 

Dall’ultima sosta è possibile scendere a piedi per la via normale, tracce di sentiero che scendono a sinistra (viso a monte), oppure proseguire per facile cresta fino alla base della "Fiamma"

Primi salitori: 
B. Fallet, 2012
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Manuel Porro
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.