Antimedale - Sentieri Selvaggi

Schede primarie

Antimedale - Sentieri Selvaggi

Difficoltà: 
VI
Sviluppo: 
280m
Gruppo Montuoso: 
Grigne
Località di Partenza: 
Rancio (Lecco)
Quota di Partenza: 
410m
Quota di attacco: 
635m
Quota di vetta: 
840m
Avvicinamento: 
25'
Tempo di salita: 
3h 30'
Tempo di discesa: 
40'
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Autunno, inverno, primavera (sconsiglio l’estate per il caldo)
Data ripetizione: 
24/12/2018
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con fix alle soste (risistemate nel 2017) sui tiri chiodatura allegra. Portare 2 mezze corde da 60m., NDA, eventualmente qualche friend medio e cordini per integrare

Descrizione avvicinamento: 

Da Lecco seguire per la Valsassina, oltrepassato il quartiere Malavedo ad uno stretto tornante svoltare a sinistra in via Quarto, alla piazzetta si prende sulla destra una ripida strada, a un bivio prendere a sinistra e parcheggiare prima che la strada ricominci a salire. 

Proseguire a piedi, prendere una scaletta sulla sinistra e proseguire per sentiero fino a intercettare la mulattieria che costeggia la paramassi, sino ad incontrare le indicazioni per l'Antimedale e la ferrata del Medale.

Seguire il sentiero che sale nel bosco e aggira delle altre reti metalliche. Raggiunto un canale ghiaioso salirlo sino alla parete, alla base i nomi delle vie sono scritti con la vernice.

Descrizione itinerario: 

Iniziare attaccando la via degli "Istruttori" che si sale per due lunghezze.

  • 1° tiro: Facili placche sino alla sosta. III+, 50m.
  • 2° tiro: Placca, quindi  verso destra; poi diritti in sosta. IV+, 30m.

Da qui in avanti  "Sentieri Selvaggi"

  • 3° tiro: Traversare a destra per tracce sino ad una catena, risalirla fino ad uno spit, abbandonare la traccia, salire verticalmente per una decina di metri; traversare verso destra per qualche metro fino ad individuare una vecchia sosta. III, 50m
  • 4° tiro: Placca fessurata da proteggere sino in sosta su un comodo ballatoio. IV+, 25m.
  • 5° tiro:  Leggermente a sinistra, quindi placca a gocce, continuare per un bel diedro fessurato uscendo a sinistra, traversare a destra verso la sosta. VI, 40m. 
  • 6° tiro:  Salire la fessura, affrontare il diedro e superare lo strapiombino. Spostarsi a destra, poi lungo la grande fessura, traversare a destra per placcca fino alla sosta. VI-, 40m.
  • 7° tiro :  Dritti sulla placca, quindi per gradoni verso sinistra sino in sosta. IV+, 40m.

Qui termina la salita, è possibile raggiungere il terrazzo detritico superiore facendo sosta su piante.

 

 

Discesa: 

A fine via si tiene la sinistra, effettuando un lungo traverso orizzontale (ometto segnavia) fino a raggiungere un cavo metallico. Scendere una ripida traccia erbosa, proseguire e ricongiungersi con l'itinerario attrezzato con cavi metallici e catene che riconducono al canale dell'Antimedale. Scendere il canale e poi, per sentiero, alla base, quindi rientrare alle auto. Attenzione ai sassi!

Primi salitori: 
Dario Valsecchi, Delfino Formenti, autunno 1981
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Stefano Riva
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.