El Schenun - La coda del dinosauro
Schede primarie
El Schenun - La coda del dinosauro
Difficoltà:
6a+; 5b obb.
Sviluppo:
140m
Gruppo Montuoso:
Masino Bregaglia
Località di Partenza:
Piana della Bregolana, Val Masino
Quota di Partenza:
1030m
Quota di attacco:
1030m
Quota di vetta:
1150
Avvicinamento:
1'
Tempo di salita:
2/3h
Tempo di discesa:
30' per le doppie
Esposizione:
Sud
Tipo di roccia:
Granito
Periodo:
le mezze stagioni, un po' troppo caldo in estate
Data ripetizione:
09/05/2021
Attrezzatura e materiale:
Via ben attrezzata a fix con soste con anelli di calata, portare solo 12 rinvii. Untili le mezze corde per accorpare le calate.
Descrizione avvicinamento:
Da San Martino in ValMasino prendere la strada per i Bagni di Masino. Raggiunta la Piana della Bregolana, dove si trova un campeggio, proseguire e al secondo tornante parcheggiare in uno spiazzo per 2/3 auto. La parete è già visibile e raggiungibile per breve traccia. Appena giunti alla parete si nota subito una linea di spit che sale a destra di un muretto verticale. È la coda del dinosauro.
Descrizione itinerario:
- 1° tiro: salire a destra di un muro verticale con passi di aderenza. Dopodiché proseguire verso l’alto per poi obliquare verso sinistra fino alla sosta accanto a un alberello. 5b; 25m.
- 2° tiro: tiro di raccordo semplice. Obliquare verso sinistra fino alla sosta posta alla base del muro verticale (visibile dalla sosta precedente). È possibile unire questa lunghezza a L1. 4a; 15m.
- 3° tiro: Proseguire dritti con passi decisi di aderenza fino alla sosta. 5c; 20m.
- 4° tiro: Ancora dritto per placca molto più lavorata. 5b; 25m.
- 5° tiro: Il tiro chiave. Si parte a sinistra della sosta su delle lame, poi il tiro tende a traversare verso destra fino ad arrivare al delicato passo chiave di aderenza che ci porta dritti in sosta. 6a+; 30m.
- 6° tiro: Salire dritti seguendo due fessure fino ad un terrazzino. Risalire il muretto con un’altra fessura fino alla sosta. 5b; 25m.
Discesa:
La discesa avviene in doppia sulla via con le seguenti calate: Da S6 a S4; da S4 a S2; da S2 dritto fino alla base (non traversare verso S1).
Primi salitori:
Francesco D’Alessio e C. nel 1991.
Ripetizione di:
Laura C.; Laura S.
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.