Grigna Meridionale - Fungo - Erika
Schede primarie
Grigna Meridionale - Fungo - Erika
Soste su 2 fix. Chiodi e clessidre in via, portare una serie di friends fino al N°3 BD, cordini, il è casco tassativo. Via dal forte carattere alpinistico, 2° e 3° tiro molto belli, da scalare.
Dai Piani dei Resinelli oltrepassare il grande parcheggio fino ad arrivare a una chiesetta, svoltare a destra e seguire una ripida stradina (via Locatelli). Giunti ad un bivio tenere la destra e subito dopo a sinistra (via Caimi) fino alla fine della strada, parcheggiando presso un acquedotto.
Seguire il sentiero "Direttissima"(N°. 8) fino all'imbocco del canalone "Caimi", qui occorre risalire qualche metro nel canale per uscirne quasi subito a sinistra, continuando su sentiero, fino ad arrivare ad un tratto attrezzato con cavi metallici, che conduce al caminetto Pagani. Si risalgono le due scale metalliche presenti, si oltrepassa una strozzatura tra due pareti rocciose e si continua (ignorare il bivio che sale a destra), con vari sali e scendi fino ad una palina che indica il gruppo "Torre, Fungo, Lancia". Qui esistono due possibilità:
- Abbandonare il sentiero principale e scendere a sinistra, ignorare una prima deviazione a destra che conduce al Campaniletto, proseguire in discesa su traccia molto esposta, qualche tratto attrezzato con catena, ed in breve si è alla base della torre. Salire la rampa facile (II) fino alla S1 della via normale della torre; da qui o da un fix con maglia rapida posto poco sotto, con una doppia da 60m di arriva alla base della parete nord del fungo
- oltrepassare la palina e al bivio successivo, scendere per il sentiero Giorgio ad una selletta, abbandonato il sentiero per ripido costone erboso scendere sulla sx. Giungere ad un’altra selletta contro uno spuntone, traversare verso la Val Tesa e risalire la sponda opposta ih corrispondenza di una vecchia Croce di ferro sulla sommità erbosa di uno sperone roccioso. Attenzione: terreno molto ripido.
- 1° tiro: salire una paretina fino ad un diedrino, seguirlo, traversare a dx su un pilastrino compatto e risalirlo fino in sosta alla. IV, 15m.
- 2° tiro: spostarsi a dx, traversaro esposto su fessure orizzontali, alzarsi 1 metro, quindi ancora in orizzontale a dx su placca liscia fino ad una fessura. Alzarsi, traversare a dx su placca compatta fino a una grossa clessidra. Obliquare leggermente a sx, quindi salire diritti ad una clessidra con cordone poco sotto la sosta. V+, 20m.
- 3° tiro: salire in obliquo verso dx, continuare in verticale su paretina lavorata poi diritti per 2m, quindi obliquare a sx per alcuni metri, alzarsi verso una fessura disturbata dall'erba, al suo termine spostarsi a sx su un terrazzino. Seguire una serie di belle fessure per una decina di metri. Al termine traversare a dx per giungere in sosta. V, 30m.
- 4° tiro: salire verso sx fino ad un terrazzino terroso, che si supera direttamente. Al suo termine spostarsi a dx e salire diritti, a questo punto si interseca la via Normale che si segue fino in cima. IV+, 35m.
Dalla cima del fungo con un doppia verso la Forcella Fungo-Lancia, sosta di partenza della via degli Accademici. Dalla sosta effettuare una doppia da 60m sulla Ovest del Fungo, tornando alla partenza di Erika e rientrare lungo l’Accesso.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.