Grigna Meridionale - Piramide Casati - Conchita
Schede primarie
Grigna Meridionale - Piramide Casati - Conchita
Soste su 2 fix con anello. Fix in via, tratti da integrare. Portare 2 mezze corde da 60m, friends dal 0.4 al 1, cordini, il caschetto è tassativo. Martello e chiodi non indispensabili. Via dal forte carattere alpinistico, attenzione ai sassi instabili e alle uscite sulle cenge.
Dal piazzale dei Resinelli, proseguire fino all’acquedotto. Salire la Direttissima fino al Canalone di Val Tesa, oltrepassarlo, al bivio successivo, scendere per il sentiero Giorgio e seguirlo fino a giungere alla Piramide Casati. Quindi dirigersi all'attacco dello Spigolo di Valepiana, oltrepassarlo scendendo a destra un paio di metri, l'attacco e in corrispondenza di un fix con nome.
- 1° tiro: salire dei risalti, prendere un diedrino e risalirlo fino ad un mugo da aggirare a sinistra, quindi sostare. 4b, 30mt.
- 2° tiro: andare a dx a prendere un diedrino, salirlo fino a giungere sotto un tettino da aggirare a sinistra, quindi con passo atletico passare la placca e andare a sinistra in sosta (attenzione non andare alla sosta cordoanata a destra). 5c, 30mt.
- 3° tiro: salire verso lo strabiombo, quindi traverso esposto a sinistra che porta ad un dietro, ora seguire la fessura fino alla sosta. 5c, 30mt.
- 4° tiro: salire a destra di uno strapiombo, arrivare ad una fessura, rimontare con passo atletico fino a giungere ad un diedro, non risalirlo ma piegare a destra in prossimita di un mugo dove troverete la sosta. 5b, 30mt.
- 5° tiro: traversare su cengia a destra fino ad un mugo, quindi cominciare a salire sulla parete verticale, incisa da lame, superare una cengetta, quindi una placca, arrivare in sosta. 5c, 30mt.
- 6° tiro: salire la rampa esposta verso destra fino ad una spaccatura, risalirla, poi per cresta raggiungere l'ultima sosta dello spigolo. 5b, 50mt.
NOTA DEI RIPETITORI: salita ingaggiante per via della roccia di mediocre qualita e i molti sassi instabili. Via che ci sentiamo di sconsigliare.
Dalla cima della Piramide seguire i bolli rossi facvendo attenzione, fino a giungera ad una catena di calata. Con una doppia da 60 arrivare al sentiero, che porta al colle Garibaldi, quindi alla base del torrione , dove a ritroso tornare alla vettura.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.