Grigna Meridionale - Torre - Via Corti

Schede primarie

Grigna Meridionale - Torre - Via Corti

Le torri della Val Tesa
Difficoltà: 
V
Sviluppo: 
80
Gruppo Montuoso: 
Grigne
Località di Partenza: 
Piani Resinelli (Mandello del Lario , LC )
Quota di Partenza: 
1250m
Quota di attacco: 
1650m
Punti di appoggio: 
Rifugio Porta
Quota di vetta: 
1728m
Avvicinamento: 
1h 15'
Tempo di salita: 
1h
Tempo di discesa: 
1h 30'
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Primavera, estate, autunno
Data ripetizione: 
26/07/2020
Attrezzatura e materiale: 

Soste ottime su resinati, in via resinati. Portare 2 mezze corde da 60m

 

 

Descrizione avvicinamento: 

Dai Piani dei Resinelli oltrepassare il grande parcheggio fino ad arrivare a una chiesetta, svoltare a destra e seguire una ripida stradina (via Locatelli). Giunti ad un bivio tenere la destra e subito dopo a sinistra (via Caimi) fino alla fine della strada, parcheggiando presso un acquedotto.

Seguire il sentiero "Direttissima"(N°. 8) fino all'imbocco del canalone "Caimi", qui occorre risalire qualche metro nel canale per uscirne quasi subito a sinistra, continuando su sentiero, fino ad arrivare ad un tratto attrezzato con cavi metallici, che conduce al caminetto Pagani. Si risalgono le due scale metalliche presenti, si oltrepassa una strozzatura tra due pareti rocciose e si continua (ignorare il bivio che sale a destra), con vari sali e scendi fino ad una palina che indica il gruppo "Torre, Fungo, Lancia". Abbandonare il sentiero principale e scendere a sinistra, ignorare una prima deviazione a destra che conduce al Campaniletto, proseguire in discesa su traccia molto esposta, qualche tratto attrezzato con catena, ed in breve si è alla base della torre dove è visibile la sosta di partenza della via su 2 resinati. 

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Salire la spaccatura a sinistra della sosta quindi aggirare lo spigolo della parete est. Proseguire prima per placca e poi nel diedro fino a un terrazzino dove si sosta. V, 35mt.
  • 2° tiro: Dalla sosta traversare a sinistra, salire in obliquo la fessura che porta a pochi metri dalla cima della Torre dove si sosta. V, 35mt.

 

 

Discesa: 

Dalla cima della torre con un doppia da 50mt, sulla normale sino alla base a recuperare gli zaini.

Primi salitori: 
Aperta il 17 luglio 1927 da Lucio Lucini, Giovanni Prina e Ennio Fontana. Il primo tiro attualmente in uso è stato aperto da Augusto Corti e Gian Battista Riva nel maggio del 1933.
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi - Daniele Buso
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.