Grigna Meridionale - Torre - Via Piloni

Schede primarie

Grigna Meridionale - Torre - Via Piloni

Le torri della Val Tesa
Difficoltà: 
VI-
Sviluppo: 
95
Gruppo Montuoso: 
Grigne
Località di Partenza: 
Piani Resinelli (Mandello del Lario , LC )
Quota di Partenza: 
1250m
Quota di attacco: 
1650m
Punti di appoggio: 
Rifugio Porta
Quota di vetta: 
1728m
Avvicinamento: 
1h 15'
Tempo di salita: 
1h 30'
Tempo di discesa: 
1h 30'
Esposizione: 
Sud-Ovest
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Primavera, estate, autunno
Data ripetizione: 
26/07/2020
Attrezzatura e materiale: 

Soste ottime su resinati, in via resinati. Portare 2 mezze corde da 60m, friend comunque utili.

 

 

Descrizione avvicinamento: 

Dal piazzale dei Resinelli, proseguire fino all’acquedotto. Salire per la Direttissima fino a giungere al cartello "Torre-Fungo-Lancia", scendere per sentiero fino alla bare della torre dove si attacca la via , 2 resinati in loco.

 

Descrizione itinerario: 

Per scalare la via Piloni noi abbiamo salito prima la Corti:

 

  • 1° tiro: Salire la spaccatura a sinistra della sosta quindi aggirare lo spigolo della parete est. Proseguire prima per placca e poi nel diedro fino a un terrazzino dove si sosta. V, 35mt.
  • 2° tiro: Dalla sosta traversare a sinistra, salire in obliquo la fessura che porta a pochi metri dalla cima della Torre dove si sosta. V, 35mt.

 

Dalla sosta si prosegue verso sud, scendere qualche metro e aggirare a destra un grosso masso dove si trova una sosta attrezzata per la calata. Con due calate da 40 Mt. si raggiunge una piccola cengia alla cui estremità destra (viso a monte) è possibile trovare l'attacco della via Piloni (2 fittoni). L'attacco si trova pochi metri più in basso dello Spigolo Boga.

VIA PILONI

  • 1° tiro : Dalla sosta di partenze si obliqua verso destra fino a raggiungere lo spigolo, che va seguito fino ad una cengia erbosa. Da qui si percorre tutta la cengia verso destra e ci si alza raggiungendo il pulpito di sosta.  V-, 30mt.
  • 2° tiro: Passo iniziale atletico, poi si continua per rocce ben appigliate fino alla sosta successiva. IV+, 30mt.
  • 3° tiro: Ci si alza su placca e poi si traversa a destra sotto un pilastrino. Lo si supera e  poi si prosegue per terreno più semplice fino alla sosta. VI-, 45mt.

 

 

 

Discesa: 

Dalla cima della torre con un doppia da 50mt, sulla normale sino alla base a recuperare gli zaini.

Primi salitori: 
Aperta il 4 giugno 1933 da Antonio Piloni, Domenico Lazzari e D. Nascali
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi - Daniele Buso
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.