Grigne - Scudi di Valgrande - via dei Diedri

Schede primarie

Grigne - Scudi di Valgrande - via dei Diedri

Scudi di Valgrande
Difficoltà: 
6a+
Sviluppo: 
140m
Gruppo Montuoso: 
Grigne
Località di Partenza: 
Ballabio, 12° tornante della strada per il Pian dei Resinelli
Quota di Partenza: 
1150m circa
Quota di attacco: 
1100m circa
Quota di vetta: 
1200m circa
Avvicinamento: 
30'
Tempo di salita: 
2h - 3h
Tempo di discesa: 
30' le doppie
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
primavera, autunno e le calde giornate invernali.
Data ripetizione: 
13/10/2020
Attrezzatura e materiale: 

Via sportiva con chiodatura falesistica, utili almeno 13/14 rinvii e il casco. Inutili dadi e friends.

Noi abbiamo usato una sola corda da 70m, con una coppia di mezze si può evitare una doppia.

Descrizione avvicinamento: 

Da Ballabio imboccare la strada per il Pian dei Resinelli, parcheggiare l'auto al 12° tornante (attenzione pochi posti auto).

Imboccare il sentiero che parte dal tornante e si inoltra nel bosco in leggera discesa, superare le antiche miniere di piombo e proseguire fino ad incontrare il Sasso Alippi dove si tiene la destra. Si prosegue fino ad oltrepassare un torrente e giungere ad un trivio dove si prosegue dritti (cartelli) verso gli scudi. Poco prima di giungere al cospetto della parete tenere la sinistra ad un bivio e prendere il sentierino in salita che in breve porta alla base della parete.

Per raggiungere l'attacco della via dei diedri occorre seguire in discesa il sentiero che costeggia la falesia fino ad incontrare la partenza della via (scritte alla base). 

Descrizione itinerario: 

Noi non abbiamo seguito il primo tiro originale ma abbiamo salito il monotiro "campo base" che porta lungo il traverso che porta alla prima sosta.

  • 1° tiro: salire un diedrino terroso ed attaccare la bella placca che conduce alla sosta del tiro e da qui traversare a destra fino alla sosta in corrispondenza dell'inizio della catena del secondo tiro. 5c, 30m.
  • 2° tiro: seguire la catena, prima in traverso e poi in verticale per prato fino a che la catena diventa una corda di nylon, qui si trova la sosta. 40m.
  • 3° tiro: rimontare la lama iniziale e poi proseguire sulla parete a sinistra del diedro. Prendere il diedro e uscire da un tratto strapiombante e per rocce più semplici arrivare in sosta. 25m, 6a+.
  • 4° tiro: salire l'ostica fessura unta con passo in incastro e uscirne sulla destra. Proseguire ora per diedro fino a sostare sotto il tetto. 25m, 6a+.
  • 5° tiro: traversare a destra e rimontare su di una cengetta, salire ora la fessura con passo ostico e proseguire poi per terreno più semplice fino alla sosta sulla destra. 20m, 6a+.
Discesa: 

La discesa avviene in doppia sulla via. Noi abbiamo eseguito una doppia in diagonale verso sinistra viso monte da S5 a S3 e una S3 qui a S2.  Dalla S2 alla S1 abbiamo preferito scendere in cordata eseguendo un vero e proprio tiro di corda. Con un'ultima doppia siamo giunti alla base della parete.

Ripetizione di: 
Mauri Luigi e Maspero Luigi "Ciccio"
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.