Monte Berlinghera - Vandea - La vita è bella
Schede primarie
Monte Berlinghera - Vandea - La vita è bella
Normale dotazione da arrampicata su roccia. La via risulta ottimamente attrezzata a golfari, per una ripetizione occorre una corda o una coppia di mezze corde (utili da 60m se si vogliono concatenare i tiri), una decina di rinvii e un cordino per collegare le soste. Inutili le protezioni veloci.
Raggiungere il Paese di Sorico e continuare verso la frazione di Albonico. Una volta raggiunto l'abitato proseguire lungo l'unica via, superare alcune abitazioni e circa 100m dopo la chiesa si raggiunge la "Casa Simona", dove è possibile parcheggiare (pochi posti auto in loco), è possibile parcheggiare più a valle. A fianco della "Casa Simona" parte il sentiero, si attraversa un ponte e si seguono le indicazioni per "San Fedelino". Dopo aver superato un vecchio rudere si giunge ad un bivio dove si continua verso "san Fedelino", fino ad arrivare alle indicazioni per "Vandea Climbing". Seguire le indicazioni, proseguire per la traccia ben segnalata da ometti e nastrini sulle piante, passando per placche che regalano ottimi scorci sul lago di Mezzola. Si continua fino a giungere ad un canale con un torrente, che non va attraversato ma occorre scendere a destra (traccia non molto evidente per via degli alberi abbattuti) per un centinaio di metri fino attraversare il torrente e giungere velocemente alla base della parete. Si incontrano diverse vie, "Il gelato del trumbe", "La vita è bella" attacca nei pressi di un diedro, scritta alla base. Continuando per il sentiero si giunge alla prima sosta di "Materia esotica nel mondo quantistico" (due golfari collegati da un cordino rosso).
È stato chiodato un tiro al di sotto dell'attacco che si raggiunge con una calata di quasi 40m.
- -1° Tiro: Salire per lama e proseguire per placca verticale con astuto spostamento a destra. 6a; 40m.
Da qui parte la via classica.
- 1° Tiro: Proseguire nel vago diedro e poi in placca, fino raggiungere la sosta. 5c; 30m
- 2° Tiro: Superare il muro verticale, poi in verticale e tenere leggermente la sinistra fino alla sosta. 6a; 30m.
- 3° Tiro: Salire la bellissima placca fino alla sosta. 5c; 30m
- 4° Tiro: Salire per balze con qualche salto verticale poi su terreno sempre più semplice fino alla sosta. 5a; 30m
Con una dotazione di circa 16/18 rinvii é possibile unire i tiri, prestare molta attenzione agli attriti. Data la modesta lunghezza delle vie è possibile scendere il canale e salire altre vie, come "Il gelato del Trumbè" o "Materia esotica nel mondo quantistico".
Dalla sosta finale traversare a sinistra (faccia a monte) verso il bosco, scendere per vaga traccia fino ad arrivare al torrente che va attraversato. Prima di giungere al torrente attaccano altre vie tra cui : Codroipo e le Patriage. Da qui si è sul sentiero seguito durante l'avvicinamento, seguirlo a ritroso fino alla "Casa Simona". 35' circa dal termine della via.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.