Pilastri del lago - Indovina chi viene a pranzo “Ul Geometra”
Schede primarie
Pilastri del lago - Indovina chi viene a pranzo “Ul Geometra”
solito da via, due corde da 60 mt, 10 rinvii eventualmente qualche friend medio piccolo (non necessari), cordini per il collegamento delle soste.
Dal parcheggio della diga (costo giornaliero 6 euro), seguire il sentiero che porta a rimontare il muro della diga stessa, una volta arrivati in cima tenersi il lago a sinistra e proseguire sul tracciato fino ad oltrepassare una piccola galleria, il sentiero leggermente in discesa passa tutta la bastionata, proseguire fino ad incontrare un masso sulla destra con scritto “ALTA VIA” proseguire fin dove comincia il cemento. In questo punto svoltare a destra per Prato Prima poi su sassi con ometti e risalire il pendio canale fino ad un abete solitario... il sentiero si biforca prendere la sinistra ed individuare l’attacco con targhetta alla base.
- 1° tiro: partenza in placca con belle fessure e lamette. 5b; 35 mt
- 2° tiro: dalla sosta salire in placca ed andare a sinistra su roccia compatta, salendo a sinistra sino sosta. 5c; 40 mt.
- 3° tiro: raccordo: dalla sosta rimontare sulla cengia ed andare verso destra fino ad individuare un ometto e la linea di spit (quelli di destra) che partono da una bella placca rossastra.
- 4° tiro: salire il muretto lunghezza con passi di 5a max.... I primi 3 spit poi, per facili placche, tenendo la destra in sosta con anello 5a; 45 mt.
- 5° tiro: salire il bel muro tra fessurine lame e funghi ed alla fine un strapiombino fino in sosta, tiro splendido. 5c; 35m.
- 6° tiro: risalire il muretto articolato sopra la sosta, poi, per placche facili arrivare in sosta 5b; 30 mt
- 7° tiro: facili roccette fino in cima 4a; 20 mt.
N.B.: è possibile concatenare le ultime 2 lunghezze.
La via è stata dedicata a Novati Franco
possibilità di calarsi in doppia, ma si consiglia discesa a piedi per il comodo sentiero ben segnalato con ometti; dall’uscita in cima faccia a monte tenersi a sinistra.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.