Pinnacolo di Maslana - Vento Beffardo
Schede primarie
Pinnacolo di Maslana - Vento Beffardo
Difficoltà:
7a+ (6a/A0)
Sviluppo:
300m
Gruppo Montuoso:
Orobie Bergamasche
Località di Partenza:
Valbondione ( BG )
Quota di Partenza:
970m
Quota di attacco:
1570m
Quota di vetta:
1857m
Avvicinamento:
1h 30'
Tempo di salita:
4h
Tempo di discesa:
2h
Esposizione:
Sud
Tipo di roccia:
Gneiss
Periodo:
Primavera, estate, autunno
Data ripetizione:
21/05/2020
Attrezzatura e materiale:
Via attrezzata con fix alle soste e sui tiri. Portare 2 mezze corde da 60m., NDA, eventualmente qualche friend medio-piccolo, 14 rinvii.
Descrizione avvicinamento:
Giunti a Valbondione in Val Seriana (BG), superare la funivia. Imboccare sulla sinistra una strada e parcheggiare. Imboccare la mulattiera che sale a Maslana, attraversarla e dopo aver attraversato il greto di un fiumiciattolo, piegare a sinistra per una traccia su ripidi prati. Arrivati ad un traliccio della corrente ci sono bolli gialli sia verso destra che verso sinistra: seguire quelli rossi di destra fino ai piedi del Pinnacolo. Arrivare alla base della parete la via attacca in corrispondenza di bollo rosso e targhetta metallica.
Descrizione itinerario:
- 1° tiro: Primi passi su diedrino per proseguire su placca appoggiata. Sosta leggermente a destra su cengia. 5b, 30 m (primo tiro in comune con la via "New age")
- 2° tiro: Seguire la linea di fix sulla destra, arrampicata tecnica in piena placca. Qualche tacca. Chiodatura distanziata e roccia improteggibile. 5c, 50 m
- 3° tiro: Proseguire in verticale, per un vago spigolo arrotondato fino sotto ad un tetto. Da qui con qualche passo sbilanciante si traversa verso destra, per poi risalire alla sosta. 6a+, 25m
- 4° tiro: Si segue il muro verticale sopra la sosta fino ad un tratto molto compatto con chiodatura ravvicinata. Passo d'ingresso molto difficile, via via sempre più facile per poi continuare su difficoltà contenute fino alla sosta. 7a+, 25m
- 5° tiro: A sinistra della sosta per una lama rovescia, fino a rimontare la placca superiore. Si tiene la destra fino a doppiare uno spigolo e raggiungere la sosta su cengia. 6b+, 35m
- 6° tiro: Si seguono le fessure molto facili fino a raggiungere il primo fix un po' alto. Si prosegue in verticale fino ad una fessura verso sinistra che porta in sosta. 6b, 30m.
- 7° tiro: Dalla sosta si risale il muro verticale posto a destra, passo singolo di equilibri, poi sempre più facile, verso sinistra. Si supera un piccolo bombè e si continua per un diedro poco marcato fino alla sosta. 6c, 50m.
- 8° tiro: Si prosegue in verticale, tenendo leggermente la sinistra su terreno appoggiato fino ad un ripiano con sosta, Ignorarla e proseguire verso destra. La sosta si trova oltre la cresta della cima, sul versante opposto. 5a, 40m
Discesa:
Discesa veloce in doppia, con corde da 60 :
- 1° doppia: Da S8 a S7
- 2° doppia: Da S7 a S5
- 3° doppia: Da S5 a S3
- 4° doppia: Da S3 a S1
- 5° doppia: Da S1 a terra
Primi salitori:
Gianni Tomasoni e R. Ferrari, nell'ottobre 2002
Ripetizione di:
Giuseppe Milesi e Manuel Porro
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.