Placche di Oira – La storia infinita
Schede primarie
Placche di Oira – La storia infinita
Attrezzatura a fix. Portare 2 mezze corde da 60m. per le doppie, NDA
Prendere l’autostrada per Gravellona Toce, percorre la E62, uscire a destra al bivio per il Confine di Stato e Crodo /Val Formazza, proseguire e uscire a Oira/Pontemaglio. Entrare nel paese di Oira (frazione di Crevoladossola) fino a incontrare una strada con le indicazioni delle cave (via alla Villa d’Oira). Si prosegue sulla strada che diviene poi sterrata fino ad incontrare sulla sinistra l’acquedotto. Parcheggiare in zona nelle piazzuole cercando di non intralciare la strada. Poco oltre l’acquedotto, salendo una ventina di metri, si incontra una traccia ripida che sale nel bosco con dei bolli rossi. Si seguono poi gli ometti e alcuni bolli poi bianchi. Si supera una zona terrazzata e salendo si giunge così nei pressi di ruscello in secca dove troviamo una bella parete liscia e attrezzata con spit da cui parte la nostra via
Via spittata stile falesia, arrampicata di aderenza, evitare dopo piogge
- 1° tiro: 6c/A0
- 2° tiro: 6c/A0
- 3° tiro: 6a+
- 4° tiro: 5c+
- 5° tiro: 5a
- 6° tiro: 5a
- 7° tiro: 5b
- 8° tiro: 5b
- 9° tiro: 5c
- 10° tiro: 5c
- 11° tiro: 5b
- 12° tiro: 6a
La discesa avviene in doppia lungo la via.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.