Seconda Torre del Sella - Diedro Kostner
Schede primarie
Seconda Torre del Sella - Diedro Kostner
Via di stampo alpinistico con soste ottime e chiodi in via. portare un assortimento di friends per integrare le protezioni esistenti.
Per raggiungere l'attacco, si può percorrere la via normale oppure, come abbiamo fatto noi, raggiungere la vetta della Prima Torre tramite una delle numerose vie come la Steger; Schober, Trenker, Tissi, etc.
Dalla cima seguire la cresta per sentiero in direzione est, scendere fino all'intaglio tra la prima e la seconda torre, attraversarlo e salire per cengia verso sinistra fino a un terrazzino, all'attacco vi è un cordino su clessidra.
- 1° tiro:Attaccare la parete in direzione del Diedro su muretti ben appigliati fino a raggiungere un terrazzino poco più a destra rispetto alla verticale del Diedro. Qui è possibile allestire la sosta su una clessidra con cordone e Friend. III+; 40m.
- 2° tiro: Proseguire a sinistra della sosta per imboccare il Diedro. Dopo circa 25 m si arriva ad una prima sosta con chiodo e anello cementato. Noi abbiamo proseguito concatenando i due tiri in modo da percorrere l'intero Diedro in un'unica lunghezza. Continuare sempre nel Diedro, quando diventa più aggettante spostarsi sulla parete a destra. La sosta con chiodo cementato e anello si trova sulla sinistra proprio in cima del Diedro. IV-; 45m.
- 3° tiro:Proseguire a sinistra della sosta e superato lo spigolo si può raggiungere la vetta per facili roccette. III; 30m.
La discesa avviene lungo la via normale, dalla cime seguire in direzione est fino a una calata di circa 20m, da qui proseguire in disarrampicata sul versante fassano con passi di disarrampicata fino a ricongiungersi alla discesa comune con la prima torre e il Ciavazes. Da qui seguire gli ometti con passi in disarrampicata raggiungere l'ultimosalto prima del ghiaione basale che si può scendere con una breve doppia (un paio di soste in luoghi diversi oppure stando sulla sinistra viso valle con breve paretina da disarrampicare (II+/III). da qui pre traccia sulla destra si ritorna al Passo Sella.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.