Val Febbraro - Cascata Chi cerca trova
Schede primarie
Val Febbraro - Cascata Chi cerca trova
NDA. Ramponi, 2 picozze tecniche, due mezze corde da 60m., anelli di cordino, viti da ghiaccio.
Da Chiavenna proseguire per Campodolcino, quindi seguire per Isola, ora ai parcheggi prima dell'abitato di Mottaletta, dove normalnemte la strada è pulita, si parcheggia. Seguire le indicazione per Ca'Raseri a 1488m, ora proseguire per le cascate,indicazioni in loco.Alla fine della carrozabile, passare il ponte e seguire i cartelli per il Passo Baldiscio, segnavia bianchi e rossi, dopo 10 minuti tenere la sx e seguire per le Baite di Valle Dentro 1749m. raggiunte, proseguire in direzione dei tre flussi ora evidentissimi sul lato sx fronte marcia, a dx altri due bei flussi con esposizione sud/est. Alla quota di circa 1950m. comincia la salita, prima sul fondo del canale ben ghiacciato, tre le possibili linee, qui relazioniamo quella più a dx fronte marcia.
Intinerario inserito in una valle molto bella in pieno nord.Con innevamento bisogna prestare molta attenzione tutti i flussi visti oggi finiscono su pianori sovrastati da ripide pareti, potenzialimente a rischio scaricamento. Risalire i primi 200m facili poi sostare.
- 1° tiro : 55m, 2 : salire senza percorso obbligato sul largo fronte, affrontare un salto da 8/10 metri quindi sostre su ghiaccio
- 2° tiro : 55m, 3 : un primo muretto , poi un po a dx quindi in direzione dell'evidente salto finale, da attaccare nel centro poi leggermente a sx 8/10 metri, quidi uscire per rampa e fare sosta su ghiaccio
- 3° tiro : 30m + 30m, 2+, M3 : risalire la bella goulottina incassata tra lisce rocce fino a quando finito il ghiaccio si esce a dx per rocce con passi di misto, poi facilmente per prato gelato sino a fare sosta sulle picche nel terreno.
Salire qualche metro e con ampio arco a dx cominciare a scendere per ripidi pendii erbosi in mezzo a rododendri e arbusti fino alla base dove si sono lasciati gli zaini, calcolare 30 minuti. Quindi a ritroso per il sentiero di avvicinamento.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.