Inaspettata Fantasia

Paola sul terzo tiro di Inaspettata fantasia
Gruppo montuoso: 
Zucco Campelli
Località: 
Piani di Bobbio LC)

Quando Federico mi ha proposto di andare a scalare sabato in zona Campelli, ho subito accettato perché è un bellissimo luogo che frequento poco  pur essendo vicino a casa e offre sempre delle belle sensazioni e l’idea di essere veramente in montagna.

La via proposta è Summertime alla seconda torre dello Zucco di Pesciola. Una via del Marzorati aperta a (pochi) spit  e chiodi e ora richiodata a fittoni resinati.

Si aggiungono a noi anche Paola e suo padre, il Carletto, che a ben più di sessant’anni ha corso il rischio di darci la paga a tutti…

Prendiamo una delle prime funivie e dopo un veloce caffè ci incamminiamo verso l’attacco e ben presto lo raggiungiamo. Per scegliere chi partirà sul primo tiro facciamo la solita lotteria del sassolino (una specie di pari o dispari, testa o croce, etc etc),tocca a Fede così io mi cucco tutti e 2 i tiri più duri e belli, olè.

La via offre un arrampicata entusiasmante sempre sul verticale con un ultimo tiro decisamente strapiombante.  In men che non si dica  siamo in cima e con 2 rapide doppie siamo di nuovo alla base felici e soddisfatti.

Qui Fede e il Carletto ci salutano e scendono ed io e Paola attacchiamo una via di cui quasi nessuno conosce l’esistenza.  La via è stata aperta dal mio amico Buso con l’aiuto di Ciccio e a differenza di quasi tutte le vie della zona è una via a sole protezioni veloci e clessidre con solo 2 spit per sosta. Il risultato è una via, che pur essendo di “solo” V+, ha ben altro ingaggio e uno stile più “alpinistico" che cerca il facile senza precludersi una bella scalata. Sapevamo che qualcuno vedendo delle soste aveva pensato bene di aprirci una sua via a spit, pensando che le soste presenti fossero soste piantate dal soccorso alpino in un loro intervento… (il nome scelto dal mio amico Buso è stato premonitore della molta fantasia…). Salendo, troviamo che gli spit si sovrappongono in parte alla via, rovinandone un po’ il sapore come se stessi mangiando buon dolce che però lascia un retrogusto amaro in bocca. Giunti in vetta ci caliamo su Summertime e siamo presto alla base e in breve tempo al rifugio Lecco per una buona fetta di torta.

La via è bella e offre un arrampicata elegante su buona roccia , ad eccezione di un breve tratto del secondo tiro dove bisogna prestare attenzione.  Quella di Buso è stata proprio una “Inaspettata Fantasia” colta in una estate di pochi anni fa e io ora ho fatto la sua prima ripetizione. Mi dispiace che sia stata in parte alterata da degli spit piantati in maniera caotica e con poca logica, senza farsi troppe domande ma la montagna è di tutti e tutti dovrebbero rispettarla; capisco anche che gli spit ci danno sicurezza e tranquillità ma non devono dare banalità. Per fortuna l’arrampicata è un gioco in cui non ci sono regole scritte ma vige un etica di rispetto che mi auguro si continui a seguire.

Gigi

10/06/2017
i Piani di Bobbio
Paola sull'ultimo tiro
Paola in doppia