Giorno 1:
Eccolo qui il giorno tanto atteso. L'uscita di due giorni a finale ligure, meta gettonata dagli arrampicatori, è finalmente arrivata. La giornata inizia molto presto, il sole sta appena sorgendo al Bassi, luogo di ritrovo stabilito per allievi e istruttori di Seregno e Valmadrera. La partenza mattiniera ci permette di arrivare intorno alle 10 alla falesia dei tre porcellini a Rocca di Perti. Quest’ultima ha riscosso, un notevolissimo successo presso gli scalatori, per merito del facile accesso, della base molto comoda, della posizione assolata ideale per l’autunno/inverno, ma soprattutto per le modeste difficoltà in generale e per la chiodatura per lo più tranquilla. Il nostro arrivo anticipato ci permette di occupare i tiri della molto frequentata falesia. La gente che scala è già molta. La roccia che ci aspetta è completamente diversa rispetto a quella a cui siamo abituati dalle uscite precedenti: la roccia calcarea di finale, porosa e tagliente per le dita, si contrappone al granito delle precedenti uscite, buchi a non finire contro la placca. Questa nostra inesperienza su roccia calcarea viene subito colmata grazie alla voglia di mettersi in gioco e divertirsi. Oggi la novità è nell'aria: ad ogni istruttore viene affidato un solo allievo, anziché la solita divisione in coppie. Gli istruttori montano immediatamente i primi tiri, poi noi allievi arrampichiamo. Arrampichiamo. E arrampichiamo. Ovviamente su tiri di un certo spessore. Tra i tiri ne cito alcuni tra i conosciuti:Biancaneve 10m 6a/6a+, Pinocchio 10m 6b, Cenerentola 10m 6a, La carica dei 101 10m 4c Concatenabile con la sovrastante Barbablu, per uno splendido monotiro unico di 6a (35m), Alì Babà e i 40 ladroni 10m 5a sosta sulla catena di partenza di La Bella e la Bestia 6c, ecc. Siamo talmente immersi nella nostra attività che è già ora di smettere. Bisogna tornare in paese a Orco Feglino a sistemarsi nelle camere, doccia veloce e poi grande aperitivo in compagnia. L'abbondante cena e il buon vino che ci accoglie segna la fine di questa entusiasmante giornata. Per chi vuole “scappatina” al mare, bagno serale e poi tutti in branda.
Giorno 2:
Questa notte è entrata in vigore l’ora solare, un'ora in più per scalare! Al risveglio ci attende un programma serrato, senza alcun margine di errore. Ore 8 in punto, colazione al bar, ore 8:30, tutti pronti per partire alla volta della nuova falesia: Bric Reseghe, località Lacremà. L’avvicinamento è breve, ma la fatica viene notevolmente ingigantita dal fisico provato per il giorno precedente e dalla temperatura quasi estiva. Nonostante l'orario la falesia è già parzialmente affollata, da chi è un esperto scalatore e da coloro che, come noi, si sono avvicinati all’arrampicata da poco. La barra di roccia è lunga circa un centinaio di metri e ci sono 70 vie, due terzi delle quali facili (3b…6a) e abbattute (con terra e vegetazione),mentre la parte più a destra è strutturata da linee più lunghe e più interessanti (6b…7a…fino all’8a).
La roccia tiepida si presenta come quella di ieri: roccia calcarea particolarmente tagliente per le dita. Oggi si ritorna a scalare in coppia , due allievi più istruttore. Vengono allestiti nuovi tiri con difficoltà sempre crescente anche se il vigore di ieri è ormai scemato. Inoltre le nostre abilità vengono testate su tiri semplici, da primo, con manovra in sosta sotto lo sguardo attento del direttore munito di occhiali da sole e appollaiato a mo’ di gufo in cima al tiro. La giornata in falesia si conclude. Birretta finale e saluti.
Prossimo appuntamento: gara di fine corso.