Anche per quest’anno si è concluso il corso di arrampicata sportiva delle scuole di alpinismo del Cai di Seregno e Valmadrera. Una dopo l’altra lezioni teoriche e pratiche sono scivolate via come corde nei gri gri ; dodici erano gli iscritti e tutti e dodici sono arrivati fino alla fine, questo mi ha fatto molto piacere e penso che ne abbia fatto anche ai miei colleghi istruttori, che si sono presentati numerosi alle varie uscite, curiosi (mi riferisco ai maschietti) di conoscere le otto ragazze iscritte. A dir la verità non ricordo, nonostante i vent’anni e più da istruttore, di aver mai visto tante donne in un solo corso (che mal di testa!).
E’ stata dura dirigere questo abbondante traffico di istruttori, a volte si doveva fare a turno e gli allievi potevano avere a loro disposizione più di un istruttore al giorno (che cul… fortuna!). Naturalmente ringrazio tutti quanti e mi scuso se ci sono state lacune nella gestione delle lezioni, è stata la prima esperienza anche per me e sicuramente mi aiuterà a migliorare in futuro.
Un grandissimo grazie va ai membri del direttivo Matteo, Peppo, e naturalmente a Gigi che come sempre è stato preziosissimo, BRAVO GIGIAZZO!!!!
Tutti gli allievi, o quasi, hanno partecipato dimostrando interesse e passione; ora molti di loro sono pronti per invadere le falesie, altri invece per motivi di lavoro o salute non sono riusciti a seguire tutte le uscite: dico loro di non abbattersi e riprovare, ognuno con i propri tempi e modi, ma se l’arrampicata non dovesse essere un’attività per loro, spero che questa esperienza sia stata d’aiuto per capire questo sport e il suo “dannato” mondo conservandone un buon ricordo.Per quelli che continueranno vorrei dire poche cose:
- mettete in pratica il più possibile quello che vi è stato detto
- non accanitevi su un tiro con mille tentativi, se il passaggio non viene non è la vostra difficoltà
- non segnate le prese per vedere i movimenti, questo banalizza il tiro e non fa migliorare la vostra tecnica di arrampicata
- portate sempre i rifiuti a casa
Per finire un consiglio strettamente personale: sarebbe bello riuscire a scalare senza trucchi, tipo ‘’salami’’ di rinvii sugli spit o utilizzare rinvii rigidi o telescopici. Meglio un grado meno ma fatto con le proprie forze, questo accresce l’autostima e la consapevolezza dei propri limiti.
Buona arrampicata a tutti… un abbraccio Andrea Marca