Gran Sasso - Corno Piccolo - Seconda Spalla - Il Vecchiaccio

Schede primarie

Gran Sasso - Corno Piccolo - Seconda Spalla - Il Vecchiaccio

Difficoltà: 
VI+
Sviluppo: 
200m
Gruppo Montuoso: 
Gran Sasso
Località di Partenza: 
Prati di Tivo (Pietracamela , TE )
Quota di Partenza: 
2007m (arrivo funivia)
Quota di attacco: 
2200m
Punti di appoggio: 
Rifugio Franchetti 2433mt.
Quota di vetta: 
2385m
Avvicinamento: 
1h 15'
Tempo di salita: 
3h
Tempo di discesa: 
2h
Esposizione: 
Sud-Ovest
Tipo di roccia: 
calcare
Periodo: 
Estate, autunno
Data ripetizione: 
11/07/2015
Attrezzatura e materiale: 

Via alpinistica protetta in modo tradizionale, sono utili i dadi e qualche friend medio-piccolo, chiodi sui tiri e alle soste.

 

Descrizione avvicinamento: 

A Prati di Tivo prendere la seggiovia fino alla Madonnina, intercettare il sentiero “Ventricini” che si stacca sulla destra. Con un lungo traverso, passando sotto la parete nord del Corno Piccolo si giunge prima sotto la Prima Spalla, poi davanti alla Seconda Spalla. Continuare per il sentiero “Ventricini” risalendo un ripido canale che in breve conduce alla sella di attacco, poco a sinistra della sella, clessidra cordonata in alto a sinistra.

Descrizione itinerario: 

Una delle vie tra le piu belle e ripetuta del Gran Sasso.

  • 1° tiro : In obliquo verso sinistra. IV+, 30mt.
  • 2° tiro : salire il diedro fessurato, quindi uscire a destra alla sosta. V+, 40m.
  • 3° tiro : continuare in placca a destra del diedrone, entrare nel diedro di destra seguendolo fino alla placca a rigole, oltre la quale si trova la sosta. VI, 57mt.
  • 4° tiro : traversare a destra poi dritti, quindi in obliquo a destra lungo una a facile rampa. V+, 20m,
  • 5° tiro : dritti sui placca, quindi traversare a sinistra sotto il tetto. Seguire il sistema di fessure fino giunge in cresta. VI+, 40mt.
Discesa: 

Si effettua in doppia: tre metri a sinistra della sosta si trova la prima calata per le doppie che immettono nel sottostante canale Bonacossa, quiondi scendere con attgdnzione fino ad incrociare il sentiero Ventricini che ci riportera all'afrivo della funivia (Madonnina)

Primi salitori: 
Pierluigi Bini, Massimo Marcheggiani, Vito Plumari nel luglio 1977
Ripetizione di: 
Beppe, Alessio, Gigi e Ciccio
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.