Piz Cambrena - Goulotte Joos

Schede primarie

Piz Cambrena - Goulotte Joos

Piz Cambrena - Goulotte Joos
Difficoltà: 
TD: M4 o 85°; 75°
Sviluppo: 
530m dislivello
Gruppo Montuoso: 
Alpi Retiche
Località di Partenza: 
Arrivo funivia Diavolezza
Quota di Partenza: 
2978m
Quota di attacco: 
3070m
Punti di appoggio: 
Rifugio Diavolezza
Quota di vetta: 
3606
Avvicinamento: 
1h 15 min
Tempo di salita: 
3-4h
Tempo di discesa: 
2h 15 min
Esposizione: 
Nord-Ovest
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Tardo autunno, inverno e primavera
Data ripetizione: 
07/11/2024
Attrezzatura e materiale: 

NDA. Spit alle soste. Portare 2 mezze corde da 60m, viti corte 5/6 friends medio piccoli, eventualmente dei chiodi da roccia per ogni evenienza

 

Descrizione avvicinamento: 

Dal Rif.Diavolezza si segue la normale del Piz Palù fin sotto la parete NW del Piz Cambrena. La via attacca nel canale a destra del classico naso di ghiaccio; dopo 300m di coluoir a 45°-50° con un passaggio a 70°, si biforca e si segue il ramo destro, sosta a spit su muro roccioso sulla destra, qui a sinistra sale la Gabarrou a destra la Joos.

Descrizione itinerario: 

Dalla sosta, noi siamo saliti con 5 tiri

  • 1° tiro: a destra della sosta per muretti a 80° o M4, proseguirefino a una sosta a chiodi che si supera passando un altro muretto, proseguire ora per terreno piu semplice fino alla sosta a spit sulla sinistra. 80° o M4; 60m.
  • 2° tiro: ritornare a destra e salire per canale con salti fino a sostare sulla destra sotto un salto più verticale. 75°; 40m.
  • 3° tiro: salire il diedro dopra la sosta, alla data della nostra ripetizione era un bel muro di neve e ghiaccio a 85°, ma spesso un diedro da salite in misto. Proseguire poi per facile canale fino alla sosta a spit su muro di roccia. 85° o M4; 55m. 
  • 4° tiro: a destra per facile canale fino alla sosta. 70°; 35m.
  • 5° tiro: Salire per goulotte con salti piu ripidi fino a incunearsi nel diedro che porta alla sosta su 2 spit. 75° o M4; 60m.

In pochi metri raggiungere la calotta sommitale e recuperare il compagno a spalla.

Le difficolta riportate sono quelle da noi trovate  alla data della nostra ripetizione, affiancato ai gradi di misto trovati in rete.

Alla data della nostra ripetizione non c'era nessun tratto in misto, ottimo glacio-nevato compattissimo e poco AI, usate viti corte, essendo ben innevato poche opportunita di integrare con friends.

Discesa: 

Dalla cima seguire verso sinistra compiendo un grosso cerchio in senso antiorario, con un traverso esposto sopra i seracchi si raggiunge il naso di ghiaccio e si prende il canale che riporta al ghiacciaio del Palù

Primi salitori: 
Norbert Joos, L.Denber e G. Deplajes 5 dicembre 1979
Ripetizione di: 
Milesi Giuseppe e Mauri Luigi
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.