Monte Cimo – Il Leone di Nemea

Schede primarie

Monte Cimo – Il Leone di Nemea

Difficoltà: 
6a+ (5c/A0)
Sviluppo: 
290m
Gruppo Montuoso: 
Prealpi Trentine
Località di Partenza: 
Tessari
Quota di Partenza: 
140m
Quota di attacco: 
280mm
Quota di vetta: 
520m
Avvicinamento: 
20'
Tempo di salita: 
3-4h
Tempo di discesa: 
40'
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
dall'autunno a inizio primavera
Data ripetizione: 
22/10/2020
Attrezzatura e materiale: 

10 rinvii e qualche cordino, avevamo qualche friend mediopiccolo ma non è indispensabile.

Descrizione avvicinamento: 

Giunti a Affi, proseguire fino alla località Tessari di Rivoli veronese, si può parcheggiare subito prima del canale sulla sinistra o una volta passato il ponte si prende la sterrata sulla sinistra e si sale a un parcheggio tra le vigne. Prendere il sentiero che sale a destra prima del parcheggio, seguirlo stando sulla destra ad un bivio, proseguire per tornanti fino a passare un ghiaione, dopo una cinquantina di metri da esso, in corrispondenza di un ometto salire per buona traccia (bolli e targhette metalliche) raggiungere la base della parete ignorando un bivio verso destra. La via attacca sul lato sinistro di un anfiteatro (ex cava). Scritta alla base.

Descrizione itinerario: 

Via plaisir, ottimamente protetta a spit. Divertente su roccia quasi sempre ottima. Ha uno sviluppo superiore alla media delle vie in zona Brentino. La parete è molto calda quindi è consigliata nelle fredde giornate autunno/invernali ma per godersela è fondamentale che ci sia il sole.

  • 1° Tiro: Salire per muretto, traverso a destra e poi vago diedro. 5b, 30m (può essere concatenato con L2).
  • 2° Tiro: pessura  verticale e poi attraversare a Sx fino sostare su pianta. 5c, 10m.
  • 3° Tiro: Placca verticale con astuto spostamento verso Sx e poi nuovamente dritti su terreno più facile fino in sosta. 6a, 25m.
  • 4° Tiro: salire per placca, spostarsi leggermente a destra e proseguire per terreno più semplice fino a sostare sotto un netto diedro. 5a, 30m.
  • 5° Tiro: Probabilmente il tiro più bello della via. Diedro, traverso a sx con un passaggio delicato per entrare nel secondo diedro da seguire fino alla sosta. 6a+ o A0, 30m.
  • 6° Tiro: Seguire la placca a sinistra del diedro fino al suo termine e poi per roccette fino alla sosta su comoda terrazza detritica. 5b, 40m.
  • 7° Tiro: Risalire lo sperone roccioso e poi traversare verso Sx puntando all’evidente diedro. Prestare un po’ di attenzione nel traverso per la roccia un po’ instabile. 4b, 35m.
  • 8° Tiro: Risalire il diedro stando sulla sinistra, al termine attraversare a destra per prato fino alla sosta su clessidre o albero, scritta alla base del muro successivo. 5c, 30m.
  • 9° tiro: dritto per placca verticale fino a buone fessure, spostarsi a sinistra e rimontare fino al cavo metallico  (possibile sosta e libro di via). traversare sul cavo in discesa fino a sostare sotto la fessura. 6a+; 30m.
  • 9° Tiro variante: Dalla sosta (scritta Leone), spostandosi 10 metri a sinistra è presente la variante Stefani, VII da proteggere con friend medi. Diedro di movimento, molto bello. Traverso a sinistra e proseguire fino al cavo della ferrata dove si sosta. 6a (pochi passi), 25m.
  • 10° Tiro: Scavalcare il cavo, risalire la fessura/diedro fino a passare tra due alberi. Poi per facile rocce arrivare in sosta. 5a, 30m.
Discesa: 

Seguire la traccia in direzione del Forte, giunti sopra ad un canalone, prendere la traccia che si abbassa verso sinistra, ometti e bolli. Superato un tratto attrezzato con una corda fissa, prendere la traccia di sinistra che conduce al bosco e da lì si ricongiunge al sentiero utilizzato per l’avvicinamento.

Primi salitori: 
M. Brighente, C. Confente, M. Leorato
Ripetizione di: 
Ste R. , Tommy C. Revisione da una ripetizione di Gigi M e Giacomo L.
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.