Monte Colt – Flavia

Schede primarie

Monte Colt – Flavia

Difficoltà: 
VI (V+ obbl)
Sviluppo: 
170m
Gruppo Montuoso: 
Prealpi Trentine – Valle del Sarca
Località di Partenza: 
Arco (TN) frazione di Laghel
Quota di Partenza: 
200m
Quota di attacco: 
120m
Quota di vetta: 
480m
Avvicinamento: 
30'
Tempo di salita: 
3h
Tempo di discesa: 
20'
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Primavera, autunno e inverno
Data ripetizione: 
19/12/2021
Attrezzatura e materiale: 

Mezze corde o meglio una corda intera da 60 m; 12 rinvii; serie friend dallo #02 al #3

Descrizione avvicinamento: 

Da Arco seguire le indicazioni per Laghel. Dopo l’uliveto arrivare alla chiesetta bianca di Santa Maria Laghel e proseguire in direzione nord. Dopo alcuni km, in prossima di una curva c’è un parcheggio per 4/5 macchine e sulla destra una strada bianca con numerosi cartelli escursionistici. Parcheggiare l’auto e prendere la strada in salita e dopo qualche decina di metri, seguire la strada sulla destra che in breve diventa sentiero. (Bolli rossi). Passare davanti ad una falesia e continuare a salire fino ad arrivare ad un traliccio della corrente. Scollinare fino ad un tratto attrezzato con un cavo metallico e successivamente scendere una scala in ferro. Seguire ora la traccia che con vari sali e scendi costeggia la parete. Continuare costeggiando la falesia fino ad un masso con indicazione “100 metri” fino a giungere all’evidente camino del primo tiro. Scritta alla base.

Descrizione itinerario: 

La prima via aperta sulla parete. Veramente bella e sicuramente ha giovato della pulizia in “stile Grill”.

  • 1° Tiro: Per balze, un po’ unte, fino ad entrare nel camino. IV+, 40m.
  • 2° Tiro: Traverso a tratti esposto fino ad una pianta su cui si sosta. IV+, 25m.
  • 3° Tiro: In verticale con passo singolo di ristabilimento. Seguire la rampa un po’ vegetata fino alla sosta. VI, 30m.
  • 4° Tiro: Traverso verso destra, spesso esposto. Raggiunti due chiodi “vecchi e ravvicinati”, aggirare lo spigolo dove sono presenti altri due chiodi “nuovi” si consiglia di rinviare solo il primo e salire la paretina. Attraversare ora su cengetta passando una pianta di fico e guadagnare la sosta. V, 35m.
  • 5° Tiro: Salire il diedro sulla sinistra e il successivo verso destra, presenti due spit della via “nove dita”. Proseguire su terreno più semplice ma con roccia delicata fino al termine della via. V+, 40m.
Discesa: 

Seguire l’evidente traccia sulla destra che costeggia tutta la parete fino a ricongiungersi al sentiero utilizzato per l’avvicinamento.

Primi salitori: 
F. Miori, D. Zampiccoli, 1983 - Pulizia F. Kluckner, 2018
Ripetizione di: 
Ste R. – Secchio
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.